RIMINI: M5S, “sul no a Israele a fiera turismo un atto di coerenza”
Il Movimento 5 Stelle di Rimini difende la decisione del Comune e della Regione Emilia-Romagna di non ospitare uno stand istituzionale di Israele al salone del turismo Ttg respingendo le accuse di "boicottaggio ideologico". "Davanti a immagini che documentano vittime civili, ospedali colpiti e quartieri rasi al suolo, la politica locale ha il dovere di non trasformare una fiera del turismo in una passerella per la propaganda di governi che persistono in scelte militari che aggravano una crisi umanitaria", osservano in una nota i coordinatori regionali Marco Croatti e Gabriele Lanzi insieme al Gruppo Territoriale di Rimini.
Secondo i pentastellati, "l'attacco demagogico evidenzia mancanza di progetto, improvvisazione e incapacità di distinguere tra interesse di parte e interesse generale". Il comunicato definisce la scelta su Israele "un atto di coerenza" con "i principi di pace, rispetto dei diritti umani e responsabilità istituzionale".
Gli esponenti del Movimento 5 Stelle rilanciano invitando i critici "a un confronto pubblico e documentato sul merito" e seguono la linea di "non cedere alla retorica che banalizza la sofferenza come merce politica".
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