16 SETTEMBRE 2025

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16 SETTEMBRE 2025 - 11:22


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BOLOGNA: Carcere Dozza, sovraffollamento sempre più critico | VIDEO

Al carcere della Dozza di Bologna la situazione del sovraffollamento è ormai al limite. A raccontarci i numeri e le conseguenze la direttrice della struttura, Rosa Alba Casella.

Oltre ottocento detenuti stipati in uno spazio che ne potrebbe contenere poco più della metà: il carcere della Dozza è oggi una polveriera silenziosa. Celle piene, spazi ridotti, condizioni igieniche complicate: il sovraffollamento è diventato la vera emergenza quotidiana dietro le sbarre. Un problema che non riguarda solo i numeri, ma la dignità stessa della vita in carcere.

Ai disagi generali si aggiunge poi la condizione della sezione femminile. Novantasei donne rinchiuse, un numero che non si ricordava da tempo, con conseguenze pesanti sulla gestione degli spazi. È qui che il tema del sovraffollamento assume un volto ancora più fragile, come ci racconta la direttrice.




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.