15 SETTEMBRE 2025

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15 SETTEMBRE 2025 - 12:04


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RICCIONE: DaTe 2025, il salone dell'eyewear al Cocoricò

Chiude oggi al Cocoricò di Riccione DaTE 2025, salone dell’eyewear indipendente che con questa edizione segna una nuova fase della manifestazione: 110 brand nazionali e internazionali selezionati per raccontare l’occhiale come forma di espressione. 

Sabato sera si è tenuto il DaTE Disco Party con ospite della serata Martina Colombari, attrice e conduttrice, riccionese DOC. Annunciata anche dal Presidente Davide Degl’Incerti Tocci la prossima tappa dell'iniziativa: sarà Napoli, dal 12 al 14 settembre 2026. 

Da quanto emerso sugli ultimi trand, dominano i giochi di volumi, con montature bold e scultoree che si fanno architetture sul volto. Il colore è protagonista con palette cromatiche che spaziano dal rosso acceso al viola brillante, dal blu elettrico ai trasparenti con tocchi pastello.  

I dettagli materici puntano sul gioco di texture: superfici lucide effetto resina, acetati traslucidi, contrasti opachi/lucidi e inserti metallici che richiamano la gioielleria.  

E poi il richiamo al revival con forme tonde e ironiche che riportano agli anni ’70, linee più squadrate e futuriste che strizzano l’occhio agli anni ’90. In parallelo, emerge il minimalismo high-tech, con montature leggere, profili essenziali e un approccio funzionale che non rinuncia all’eleganza. 

 




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.