ROMAGNA: Alluvione, dopo due anni solo il 3,5% è stato rimborsato | VIDEO
La Legacoop Romagna ha tenuto un convegno a Bagnacavallo per fare il punto sullo stato dei lavori a due anni dall’emergenza alluvione. Si è parlato anche di rimborsi ai cittadini, che fino ad ora sono stati molti limitati.
I fondi ci sono, ma i rimborsi a cittadini e imprese sono stati finora erogati col contagocce. Lo confermano i dati illustrati da Legacoop, che ha fatto il punto della situazione a due anni dall’alluvione del 2023. I dati aggiornati sono stati presentati in occasione di un convegno organizzato a Bagnacavallo, uno dei territori più colpiti dagli allagamenti, non solo nel 2023 ma anche durante l’autunno scorso.
Gli indennizzi stentano ad arrivare: “Stiamo parlando, rispetto agli aventi diritto che sono 86 mila, del 3,5% dei rimborsi effettivamente erogati – spiega Mirco Bagnari di Legacoop – L'ammontare complessivo concesso è di 134 milioni di euro, pari al 3,8% del totale previsto.”
Il problema principale è la burocrazia. Lo denunciano anche i periti, che incontrano grosse difficoltà nel compilare le domande attraverso la piattaforma Sfinge: “Questo percorso va semplificato radicalmente. È una ferita aperta per i cittadini – sottolinea Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna – Siamo sommersi da cittadini che non riescono nemmeno a tentare di accedere alle risorse a cui avrebbero diritto. E questo significa avere tante persone in difficoltà economica, che non ottengono risposte concrete.”
Sul tema è intervenuto anche il vicecommissario per l’alluvione, Gianluca Loffredo, che ha evocato l’ormai famigerato “cambio di passo”, reso possibile anche dal nuovo decreto appena varato dal governo: “L'obiettivo è duplice: già all’interno del decreto-legge appena pubblicato è presente un riferimento importante alla semplificazione. Inoltre, stiamo modificando le ordinanze n. 11 e n. 14, relative rispettivamente a famiglie e imprese, proprio per semplificare l’iter procedurale, anche introducendo una soglia al di sotto della quale le procedure saranno ancora più rapide.”
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