BOLOGNA: Carovana Uil in piazza Maggiore, “ No a lavoratori fantasma” | VIDEO
Sono giunte al termine le due giornate organizzate dalla Uil Nazionale che, con la sua “Carovana”, ha fatto tappa a Bologna per parlare della sicurezza sui luoghi lavori e non solo. Tanti i presenti tra lavoratrici, lavoratori e cittadini, insieme al Segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri e al Presidente della regione Michele De Pascale.
Una due giorni di dibatti e confronti sulla sicurezza e sulle morti nei luoghi di lavoro. La carovana Uil, arrivata in Piazza Maggiore a Bologna, ha messo al centro questi delicati temi per lavoratrici e lavoratori. “No a lavoratori fantasma” lo slogan di queste giornate, insieme a quello di “zero morti sul lavoro”, con l’invito al Governo a collaborare insieme su sicurezza e salari.
“Nel nostro Paese ci sono tantissime lavoratrici e tantissimi lavoratori, in nero, sfruttati, precari, che guadagnano meno di 24 mila euro l’anno: non li vede nessuno, sono dei fantasmi, senza un contratto a tempo indeterminato non possono neanche accendere un mutuo in banca. Ecco perché pensiamo di coinvolgere l’opinione pubblica, la stampa, la politica, chiedendo che si faccia qualcosa per questi giovani, stabilizzando i contratti e rinnovandoli in quei settori in cui i trattamenti economici sono ancora molto bassi”. È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, oggi a Bologna, dove è approdata la carovana per la Campagna “No ai lavoratori fantasma”. “Noi vogliamo stare tra le persone per ascoltare i loro problemi e per sollecitare soluzioni. C’è poi un’altra questione - ha proseguito Bombardieri - che va affrontata: quella della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La tragedia continua e sono ancora troppe le vittime. Nel corso dell’ultimo incontro a Palazzo Chigi, il governo ha finalmente deciso di rispondere alle nostre proposte, istituendo un tavolo, impegnandosi a metterci più risorse, aprendo una discussione sugli appalti a cascata e sulle gare al massimo ribasso. È questa la strada giusta da seguire - ha sottolineato il leader della Uil - quella che noi avevamo indicato: ovviamente c’è da lavorare tanto, in fretta e insieme”.
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