RIMINI: Niente 25 aprile a Pennabilli, è bufera contro Giannini | FOTO
Il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, ha deciso di non celebrare il 25 aprile nel comune riminese.
Questo ha suscitato diverse reazioni da parte di esponenti politici.
“Il 25 aprile è una celebrazione divisiva, da quando sono sindaco io non l’abbiamo mai festeggiato. E mai lo festeggeremo finché sarò in carica”, queste sono le parole del primo cittadino di Pennabilli, Mauro Giannini, in merito alla giornata sulla liberazione dal nazifascismo
E dopo questa dichiarazione si sono accese le polemiche.
Il deputato Pd Andrea Gnassi ha criticato il sindaco di Pennabilli dichiarando che il 25 aprile è una Festa nazionale che celebra la nascita dell’Italia libera, democratica e antifascista, e ha accusato lo stesso Giannini di non rispettare i doveri istituzionali.
Il parlamentare ha anche invocato una nuova legge contro l’apologia del fascismo, sottolineando l’importanza della memoria storica.
Critiche sono arrivate anche dal sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, che ha chiesto l’intervento della Prefettura per richiamare Giannini ai suoi obblighi di rappresentante delle istituzioni.
Inoltre il senatore del Movimento 5 Stelle, Croatti, che ha accusato Giannini di non comprendere il significato profondo della Resistenza e del suo valore antifascista.
La resistenza, ha detto il senatore, ha unito una vasta gamma di forze politiche contro il nazifascismo e solo chi non riesce a definirsi antifascista ha difficoltà a celebrare questa giornata.
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