SEGNALAZIONE
FORI’-CESENA: Provincia,approvato il Rendiconto della gestione per l'esercizio 2024
Il Consiglio Provinciale di Forlì-Cesena ha approvato all’unanimità, nella seduta di oggi lunedì 28 aprile, il Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2024, chiudendo l'annualità con risultati positivi che confermano, pur nella condizione precaria delle province italiane, una solidità economico-finanziaria dell'Ente. Il documento contabile presenta indicatori di bilancio che testimoniano una gestione oculata delle risorse pubbliche: un risultato di competenza positivo pari a € 5.354.603,11, un equilibrio di bilancio di € 3.978.920,19 e un equilibrio complessivo di € 4.020.771,99. L'avanzo di amministrazione complessivo ammonta a € 10.983.243,21, di cui € 4.247.702,43 di parte disponibile. Il fondo di cassa al 31 dicembre 2024 si attesta a € 30.311.288,98, confermando una buona liquidità dell'Ente."L'approvazione del rendiconto 2024 certifica una gestione finanziaria oculata della Provincia di Forlì-Cesena," ha dichiarato il Presidente Enzo Lattuca. "Nonostante le difficoltà che continuano a caratterizzare le province, per una mancata riforma che ha consegnato gli enti ad una precarietà perenne negli ultimi 10 anni, abbiamo mantenuto gli equilibri di bilancio garantendo al contempo servizi essenziali ai cittadini. L'avanzo disponibile per il momento in parte viene destinato a coprire le somme urgenze attivate per mettere in sicurezza le strade provinciali nello scorso autunno, confidando che le somme ci vengano presto riconosciute dall’Agenzia per la protezione civile nazionale. Con le prossime variazioni di bilancio programmeremo nuovi investimenti sul territorio, con particolare attenzione alla manutenzione della rete viaria provinciale e all'edilizia scolastica."
Il Rendiconto, che ha ottenuto il parere favorevole dell'organo di revisione, evidenzia un patrimonio netto dell'Ente di € 156.491.063,29, a fronte di attività totali di € 403.652.385,32. La relazione sulla gestione conferma inoltre che l'Ente non presenta cause strutturali di dissesto.
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