22 APRILE 2025

11:41

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

306 visualizzazioni


22 APRILE 2025 - 11:41


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

306 visualizzazioni



ROMAGNA: Pasqua positiva per il turismo nonostante previsioni incerte | VIDEO

È stato un ponte pasquale positivo per il turismo romagnolo. Le spiagge sono state prese d’assalto. Bene anche l’entroterra. Polemica, però, per le previsione meteo che potrebbero avere contenuto i flussi.

 

Buona la prima. Il primo della serie di ponti primaverili, quello su cui le aspettative erano più alte, è andato bene a detta degli operatori turistici romagnoli. Le incertezze meteorologiche hanno fanno tentennare i turisti dell’ultim’ora, ma la Pasqua ha comunque regalato alla Riviera giornate ideali per godersi lunghe passeggiate al mare. Dal Ravennate al Riminese, è stata come al solito la spiaggia la protagonista delle feste, con qualche impavido bagnante che ha sfidato le basse temperature dell’Adriatico.

A Rimini degli stabilimenti balneari erano già in assetto d’estate, con lettini e ombrelloni predisposti per le prime tintarelle. Qui il litorale è stato frequentato da centinaia di atleti provenienti da tutto il mondo per il consueto campionato di ultimate, il Paganello. In città sono stati 500 gli hotel aperti con tassi di riempimento non da sold-out, ma le strutture operanti erano molte di più di un anno fa. Le aspettative ora sono alte per i prossimi ponti, e infatti si prevedono ulteriori aperture alberghiere in un periodo in cui il turismo italiano si incrocerà con quello straniero intercettato dalle nuove rotte inaugurate dall’aeroporto Fellini.

Bene anche l’Appennino. Nel weekend sono stati 850 gli ingressi alla Diga di Ridracoli, e sono molte le prenotazioni primaverili nelle strutture del comprensorio. Non è mancata qualche polemica sul meteo, in particolare a Cesenatico – dove gli hotel aperti erano 200 - per le previsioni che davano possibilità di pioggia. Ma le manifestazioni sportive hanno comunque garantito anche qui buoni numeri.

E può dirsi soddisfatta anche San Marino che ha visto i propri hotel raggiungere tassi di riempimento dell’80%. Le contrade del Titano sono state frequentate soprattutto da turisti italiani. Ora di nuovi tutti ai blocchi di partenza per i ponti del 25 aprile e del Primo maggio.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CERVIA: Le saline tornano a vendere il sale a due anni dall'alluvione | VIDEO

A due anni dall’alluvione torna in vendita il sale di Cervia. Le saline sono finalmente tornate alla produzione dopo i gravi danni causati dagli allagamenti del maggio 2023. Quello che vedete è il nuovo sale di Cervia, finalmente tornato in produzione dopo il disastro dell’alluvione del 2023. Ci sono voluti due anni al Consorzio delle Saline per rimettersi in piedi, grazie ai fondi messi a disposizione dalla struttura commissariale — 34 milioni di euro — e anche grazie alle numerose donazioni raccolte tramite la campagna di crowdfunding. Nel maggio 2023, l’acqua aveva invaso tutto: “Pensate che le nostre macchine, soprattutto quelle per la raccolta, sono progettate per lavorare con il sale e l'acqua sotto — spiega Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina — qui, invece, si sono ritrovate con l’acqua nella parte superiore, quindi si sono tutte danneggiate.” La produzione del 2024 è di 28mila quintali, ancora molto inferiore rispetto ai livelli precedenti all’alluvione. Per questo motivo, al momento non è possibile acquistare più di 3 kg di sale a testa, e solo nei punti vendita del Consorzio. Ma il peggio sembra ormai alle spalle: “È davvero un grandissimo risultato, e vi assicuro che è una soddisfazione immensa. Per ora, il sale è disponibile solo nei nostri tre punti vendita, ma speriamo di poterlo distribuire nei soliti negozi entro la fine di giugno"