22 APRILE 2025

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22 APRILE 2025 - 13:32


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RAVENNA: Arrivata al porto la nave di Emergency con 82 migranti | VIDEO

È arrivata al porto di Ravenna poco prima delle 15 la nave Life Support della ong Emergency con 82 naufraghi soccorsi nel Mediterraneo centrale lo scorso 17 aprile.

 

Ravenna continua ad operare come porto per gli sbarchi dei migranti salvati in mare dalle navi delle ong, come disposto dal governo. L’ultima nave è attraccata nel primo pomeriggio di martedì, poco prima delle 15. La Live Support di Emergency trasportava 82 naufraghi soccorsi nel Mediterraneo centrale, in zona sar libica, lo scorso 17 aprile.

Dopo cinque giorni di navigazione, sono dunque giunti nell’hub romagnolo, indicato dalle autorità come porto di approdo. Fra le persone soccorse vi sono 11 donne, due ragazze minori non accompagnate, una bambina accompagnata, 23 ragazzi minori non accompagnati e un bambino accompagnato. Fra i naufraghi costretti a lunghe giornate in mare, lontani da ospedali, vi è anche una donna incinta al sesto mese.

I migranti, in base a quanto raccontato, sono salpati da Zawiya in Libia, alle 2 di notte circa. Provengono tutti da aree di povertà e conflitti dell’Africa sub-sahariana: Sudan, Eritrea, Etiopia, Ghana, Nigeria e Togo.

Il presidente dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale ha espresso “profonda gratitudine a tutti coloro che stanno contribuendo con impegno, professionalità e dedizione a garantire un'accoglienza efficace e, soprattutto, umana”.




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CERVIA: Le saline tornano a vendere il sale a due anni dall'alluvione | VIDEO

A due anni dall’alluvione torna in vendita il sale di Cervia. Le saline sono finalmente tornate alla produzione dopo i gravi danni causati dagli allagamenti del maggio 2023. Quello che vedete è il nuovo sale di Cervia, finalmente tornato in produzione dopo il disastro dell’alluvione del 2023. Ci sono voluti due anni al Consorzio delle Saline per rimettersi in piedi, grazie ai fondi messi a disposizione dalla struttura commissariale — 34 milioni di euro — e anche grazie alle numerose donazioni raccolte tramite la campagna di crowdfunding. Nel maggio 2023, l’acqua aveva invaso tutto: “Pensate che le nostre macchine, soprattutto quelle per la raccolta, sono progettate per lavorare con il sale e l'acqua sotto — spiega Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina — qui, invece, si sono ritrovate con l’acqua nella parte superiore, quindi si sono tutte danneggiate.” La produzione del 2024 è di 28mila quintali, ancora molto inferiore rispetto ai livelli precedenti all’alluvione. Per questo motivo, al momento non è possibile acquistare più di 3 kg di sale a testa, e solo nei punti vendita del Consorzio. Ma il peggio sembra ormai alle spalle: “È davvero un grandissimo risultato, e vi assicuro che è una soddisfazione immensa. Per ora, il sale è disponibile solo nei nostri tre punti vendita, ma speriamo di poterlo distribuire nei soliti negozi entro la fine di giugno"