22 APRILE 2025

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22 APRILE 2025 - 10:43


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CESENA: Papa Francesco, nel 2017 l’abbraccio di Piazza del Popolo | VIDEO

Tutto il mondo si stringe nel cordoglio per la morte di Papa Francesco. In Romagna è ancora forte il ricordo della sua visita a Cesena, il 1 ottobre del 2017. Riviviamo allora insieme quei momenti.

 

“Fratelli e sorelle, buongiorno!”. Con questo saluto si presentò il Papa venuto dalla fine del mondo, giunto in Romagna. Era il 1° ottobre 2017 quando Papa Francesco si recò in visita prima a Cesena e poi a Bologna, in un incontro con la cittadinanza che rimane vivo nella memoria di chi ebbe la possibilità di ascoltare dal vivo le sue parole.

Bergoglio atterrò a Cesena alle 8 del mattino per poi dirigersi in piazza del Popolo. Ad attenderlo, il proverbiale bagno di folla: migliaia di persone lo salutarono lungo le strade.

Le sue ultime parole, pronunciate il giorno prima della sua morte, furono un monito contro la guerra e la nuova corsa agli armamenti: “Nessuna pace è possibile senza disarmo”, disse il giorno di Pasqua.

A Cesena, invece, si parlò di buona politica, di comunione tra i popoli, di solidarietà e di rispetto tra le generazioni. “Ascoltate tutti – disse il Papa – tutti hanno diritto di parola, ma specialmente ascoltate i giovani e gli anziani. I giovani, perché hanno la forza per portare avanti le cose, e gli anziani, perché hanno la saggezza della vita. Oggi, in politica, è l’ora del dialogo tra giovani e anziani”.




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CERVIA: Le saline tornano a vendere il sale a due anni dall'alluvione | VIDEO

A due anni dall’alluvione torna in vendita il sale di Cervia. Le saline sono finalmente tornate alla produzione dopo i gravi danni causati dagli allagamenti del maggio 2023. Quello che vedete è il nuovo sale di Cervia, finalmente tornato in produzione dopo il disastro dell’alluvione del 2023. Ci sono voluti due anni al Consorzio delle Saline per rimettersi in piedi, grazie ai fondi messi a disposizione dalla struttura commissariale — 34 milioni di euro — e anche grazie alle numerose donazioni raccolte tramite la campagna di crowdfunding. Nel maggio 2023, l’acqua aveva invaso tutto: “Pensate che le nostre macchine, soprattutto quelle per la raccolta, sono progettate per lavorare con il sale e l'acqua sotto — spiega Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina — qui, invece, si sono ritrovate con l’acqua nella parte superiore, quindi si sono tutte danneggiate.” La produzione del 2024 è di 28mila quintali, ancora molto inferiore rispetto ai livelli precedenti all’alluvione. Per questo motivo, al momento non è possibile acquistare più di 3 kg di sale a testa, e solo nei punti vendita del Consorzio. Ma il peggio sembra ormai alle spalle: “È davvero un grandissimo risultato, e vi assicuro che è una soddisfazione immensa. Per ora, il sale è disponibile solo nei nostri tre punti vendita, ma speriamo di poterlo distribuire nei soliti negozi entro la fine di giugno"