22 APRILE 2025

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22 APRILE 2025 - 16:52


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CESENA: Nata la comunità energetica di San Mauro Pascoli | FOTO

Con la costituzione formale dell'associazione che ne gestirà l'attività, è sorta a San Mauro Pascoli, nel Cesenate, una delle prime Cer (Comunità energetica rinnovabili) dell'Emilia-Romagna. Entro breve verranno installati nuovi impianti fotovoltaici su 10 edifici pubblici comunali e sulla Casa dei Nonni. Nei prossimi mesi si attiveranno le adesioni al Cer da parte dei privati e delle imprese. L'adesione sarà gratuita e senza necessità di interventi tecnici sugli impianti. Secondo le stime una volta a regime la Cer di San Mauro Pascoli sarà in grado di produrre all'anno circa un Gigawattora di energia pulita. Inoltre la Cer contribuirà in maniera notevole a limitare le emissioni di CO2, pari a quella che verrebbe assorbita, all'anno, da quasi 15 mila alberi. Le Comunità energetiche rinnovabili sono aggregazioni di persone, imprese ed enti locali, che collaborano per produrre in loco energia in modo sostenibile, favorendo l'autoconsumo e immettendo in rete le eccedenze. Lo Stato incentiva queste comunità con un contributo, che, però, non può essere utilizzato a scopo affaristico, ma solo a beneficio della comunità locale. Per questo le Cer non possono avere scopo di lucro.




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CERVIA: Le saline tornano a vendere il sale a due anni dall'alluvione | VIDEO

A due anni dall’alluvione torna in vendita il sale di Cervia. Le saline sono finalmente tornate alla produzione dopo i gravi danni causati dagli allagamenti del maggio 2023. Quello che vedete è il nuovo sale di Cervia, finalmente tornato in produzione dopo il disastro dell’alluvione del 2023. Ci sono voluti due anni al Consorzio delle Saline per rimettersi in piedi, grazie ai fondi messi a disposizione dalla struttura commissariale — 34 milioni di euro — e anche grazie alle numerose donazioni raccolte tramite la campagna di crowdfunding. Nel maggio 2023, l’acqua aveva invaso tutto: “Pensate che le nostre macchine, soprattutto quelle per la raccolta, sono progettate per lavorare con il sale e l'acqua sotto — spiega Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina — qui, invece, si sono ritrovate con l’acqua nella parte superiore, quindi si sono tutte danneggiate.” La produzione del 2024 è di 28mila quintali, ancora molto inferiore rispetto ai livelli precedenti all’alluvione. Per questo motivo, al momento non è possibile acquistare più di 3 kg di sale a testa, e solo nei punti vendita del Consorzio. Ma il peggio sembra ormai alle spalle: “È davvero un grandissimo risultato, e vi assicuro che è una soddisfazione immensa. Per ora, il sale è disponibile solo nei nostri tre punti vendita, ma speriamo di poterlo distribuire nei soliti negozi entro la fine di giugno"