17 APRILE 2025

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17 APRILE 2025 - 14:46


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RIMINI: Ieg acquisisce il 51% della fiera brasiliana Fenagra

Shopping brasiliano per Ieg-Italian Exhibition Group: la società nata dalla fusione delle Fiere di Rimini e Vicenza ha acquisito, attraverso Ieg-Brasile il 51% di Fenagra-Fiera Internazionale dell'Agroindustria Feed & Food, organizzata da Editora Stilo. Questa acquisizione, spiegano da Ieg, è l'operazione più importante messa a segno in Brasile con un investimento su un settore centrale come l'agrobusiness, la nutrizione animale, oli e grassi.

La 18/a edizione di Fenagra, in programma dal 13 al 15 maggio prossimi a San Paolo, vede in pista 230 espositori da 17 paesi (Europa, Asia, Sud America, Stati Uniti e Australia) su 16.000 metri quadrati espositivi. L'Agrobusiness, viene sottolineato, vale in Brasile 170 miliardi di dollari e rappresenta il 50% del totale esportazioni.

Con un fatturato in Brasile che di circa 30 milioni di Real, negli ultimi due anni Ieg ha acquisito il 100% di Expo InfraFM e MundoGeo, e ha in portafoglio 12 fiere nei settori della costruzione civile e infissi, del trattamento superfici, geotecnologie, droni, spazio, facility management, salute e nutrizione: Fesqua, Fesqua Vetro, Ebrats, Feipat, DroneShow, MundoGeo Connect, SpaceBR, e-VTOL, Expo InfraFM, Smart City Business Brasil e Fenagra.




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CERVIA: Le saline tornano a vendere il sale a due anni dall'alluvione | VIDEO

A due anni dall’alluvione torna in vendita il sale di Cervia. Le saline sono finalmente tornate alla produzione dopo i gravi danni causati dagli allagamenti del maggio 2023. Quello che vedete è il nuovo sale di Cervia, finalmente tornato in produzione dopo il disastro dell’alluvione del 2023. Ci sono voluti due anni al Consorzio delle Saline per rimettersi in piedi, grazie ai fondi messi a disposizione dalla struttura commissariale — 34 milioni di euro — e anche grazie alle numerose donazioni raccolte tramite la campagna di crowdfunding. Nel maggio 2023, l’acqua aveva invaso tutto: “Pensate che le nostre macchine, soprattutto quelle per la raccolta, sono progettate per lavorare con il sale e l'acqua sotto — spiega Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina — qui, invece, si sono ritrovate con l’acqua nella parte superiore, quindi si sono tutte danneggiate.” La produzione del 2024 è di 28mila quintali, ancora molto inferiore rispetto ai livelli precedenti all’alluvione. Per questo motivo, al momento non è possibile acquistare più di 3 kg di sale a testa, e solo nei punti vendita del Consorzio. Ma il peggio sembra ormai alle spalle: “È davvero un grandissimo risultato, e vi assicuro che è una soddisfazione immensa. Per ora, il sale è disponibile solo nei nostri tre punti vendita, ma speriamo di poterlo distribuire nei soliti negozi entro la fine di giugno"