17 APRILE 2025

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17 APRILE 2025 - 10:15


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CESENA: Al via lavori sul fiume Savio, si abbasseranno i piani golenali e argini rinforzati | VIDEO

Hanno preso il via i lavori per il ripristino della funzionalità idraulica del fiume Savio nel tratto urbano che attraversa Cesena. L’intervento, finanziato con 1,3 milioni di euro, interesserà circa 2,8 chilometri del corso d’acqua, tra il ponte della Secante e la località Maceri. I cantieri saranno operativi per tutto il 2025, sotto la direzione dell’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.

Il progetto, previsto nell’ambito dell’Ordinanza 8/2023 del Commissario straordinario alla ricostruzione e coerente con il Piano speciale preliminare di marzo 2024, ha l’obiettivo di migliorare il deflusso del fiume e aumentare la capacità idraulica in caso di piena. Le operazioni principali prevedono l’abbassamento dei piani golenali tra gli argini e l’alveo del Savio, con la rimozione di circa 75mila metri cubi di sedimenti. È inoltre previsto il consolidamento degli argini più critici, come quello lungo via Riccione, in sinistra idraulica, nei pressi dell’Ippodromo.

“È un’opera fondamentale, attesa da tutta la comunità – ha dichiarato la sottosegretaria alla Protezione civile Manuela Rontini – soprattutto dopo l’alluvione del 2023. Il nostro obiettivo è mettere in sicurezza le aree più fragili, in tempi rapidi e con interventi efficaci”.

Sulla stessa linea il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca: “L’abbassamento delle banche laterali dell’alveo di circa un metro e mezzo permetterà di guadagnare mezzo metro di capacità di contenimento. In una zona densamente urbanizzata, dove non è possibile allargare gli argini, questo è il massimo risultato possibile per ridurre il rischio idraulico”.




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CERVIA: Le saline tornano a vendere il sale a due anni dall'alluvione | VIDEO

A due anni dall’alluvione torna in vendita il sale di Cervia. Le saline sono finalmente tornate alla produzione dopo i gravi danni causati dagli allagamenti del maggio 2023. Quello che vedete è il nuovo sale di Cervia, finalmente tornato in produzione dopo il disastro dell’alluvione del 2023. Ci sono voluti due anni al Consorzio delle Saline per rimettersi in piedi, grazie ai fondi messi a disposizione dalla struttura commissariale — 34 milioni di euro — e anche grazie alle numerose donazioni raccolte tramite la campagna di crowdfunding. Nel maggio 2023, l’acqua aveva invaso tutto: “Pensate che le nostre macchine, soprattutto quelle per la raccolta, sono progettate per lavorare con il sale e l'acqua sotto — spiega Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina — qui, invece, si sono ritrovate con l’acqua nella parte superiore, quindi si sono tutte danneggiate.” La produzione del 2024 è di 28mila quintali, ancora molto inferiore rispetto ai livelli precedenti all’alluvione. Per questo motivo, al momento non è possibile acquistare più di 3 kg di sale a testa, e solo nei punti vendita del Consorzio. Ma il peggio sembra ormai alle spalle: “È davvero un grandissimo risultato, e vi assicuro che è una soddisfazione immensa. Per ora, il sale è disponibile solo nei nostri tre punti vendita, ma speriamo di poterlo distribuire nei soliti negozi entro la fine di giugno"