BOLOGNA: Consegnata la Turrita d’argento ai fondatori della Casa dei Risvegli | VIDEO
Il Comune di Bologna ha consegnato la Turrita d’argento ai fondatori della Casa dei Risvegli Luca De Nigris: un premio fortemente voluto dall’amministrazione per il loro impegno nel mondo sociale e sanitario a livello nazionale e europeo.
Un importante riconoscimento per l’impegno sociale e sanitario a Bologna e a livello nazionale e europeo. Il sindaco Matteo Lepore ha consegnato la Turrita d’argento a Fulvio De Nigris e Maria Vaccari fondatori della Casa dei Risvegli, creata dopo la scomparsa del figlio Luca. Un luogo divenuto struttura dell’Istituto di Scienze Neurologiche dell’Ausl di Bologna, nonché un centro di riabilitazione e ricerca d’eccellenza, in Italia e in Europa, che ospita 600 persone, che vede l’80% dei pazienti risvegliarsi dal coma e che ha nel suo segreto il ruolo e l’importanza della famiglia.
Le motivazioni del conferimento della Turrita d'argento a Fulvio De Nigris e Maria Vaccari
Fulvio De Nigris e Maria Vaccari rappresentano un esempio concreto di impegno civile e solidarietà nel campo dell'assistenza e della riabilitazione rivolta a persone con esiti di coma e gravi cerebrolesioni. Sono un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare la differenza nella società civile, promuovendo una cultura della cura, della ricerca e del sostegno alle famiglie che affrontano situazioni difficili.
Fulvio De Nigris giornalista professionista e Maria Vaccari insegnante. Due genitori che dopo la scomparsa del loro figlio Luca, a seguito di un periodo di coma e una gara di solidarietà che li aveva portati alle cure del figlio all’estero, non si sono abbandonati al dolore ma hanno messo al servizio della nostra città la loro esperienza di "familiari esperti”. Quel dolore li unisce ancora, dando loro la forza per continuare a rendersi protagonisti di una impresa straordinaria: il modello innovativo della "Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, una struttura dell’Azienda Usl di Bologna IRCCS Istituto di Scienze Neurologiche, nata dall’impegno della loro associazione "Gli amici di Luca" ora diventata fondazione, un centro di riabilitazione e ricerca di eccellenza, riconosciuto in Italia e in Europa.
La "Casa dei Risvegli Luca De Nigris” è stata inaugurata nell'area dell’Ospedale Bellaria il 7 ottobre 2004 e pone in essere l'integrazione fra competenze medico-riabilitative e progetti professionali extra-sanitari supportati dall'associazione "Gli amici di Luca” con psicologi, educatori, operatori teatrali, musico terapeuti.
L'organismo di volontariato "Gli amici di Luca”, ora fondazione, ha svolto inoltre attività di ricerca attraverso il Centro Studi per la Ricerca sul Coma, di informazione e sensibilizzazione sul tema, di formazione di volontari qualificati che completano l'intervento dell'associazione nel percorso riabilitativo delle persone con esiti di coma per sorreggere le famiglie e lavorare insieme ad esse, per contrapporre una cultura della cura a una prassi dell'abbandono. La "Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma - Vale La Pena” giunta alla ventisettesima edizione sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, anche undicesima Giornata europea dei risvegli con l'Alto patrocinio del Parlamento europeo (grazie alla diffusione della manifestazione tra nove paesi partner), è uno degli appuntamenti più importanti promossi dall'associazione. Il testimonial, l'artista Alessandro Bergonzoni, è ideatore e protagonista anche delle campagne sociali.
Fulvio De Nigris e Maria Vaccari hanno dato voce ai genitori e ai familiari di quasi 600 pazienti che in questi venti anni hanno popolato la "Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, si sono resi protagonisti di un progetto straordinario portato avanti con il dott. Roberto Piperno e i professionisti dell’Azienda Usl di Bologna.
Il loro apporto alla nostra comunità è prezioso per molteplici motivi: per aver contribuito a creare un nuovo modello di assistenza, per aver sostenuto la qualità della vita e l'integrazione delle persone con esiti di coma, per avere dimostrato che la società civile può essere un motore di cambiamento e di innovazione nel settore sociale e sanitario.
Per queste motivazioni il Sindaco e l'Amministrazione comunale di Bologna conferiscono a Fulvio De Nigris e Maria Vaccari la Turrita d'argento.
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