15 MARZO 2025

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15 MARZO 2025 - 17:19


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FAENZA: Maltempo, stop ai treni verso la Toscana fino a lunedì

A causa del perdurare del maltempo che sta interessando la Toscana e per ripristinare i danni subiti dall'infrastruttura ferroviaria, rimarranno chiuse anche per la giornata di domani, domenica 16 marzo, e lunedì 17 marzo le linee ferroviarie Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia e Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza. 

Come si apprende da Fs, sulla linea Faentina tra Borgo San Lorenzo (Firenze) e Faenza il maltempo ha causato danni ai binari e agli impianti tecnologici per la circolazione (come il segnalamento), colpiti da allagamenti o frane e smottamenti. Inoltre, ad ora non tutta la linea Faentina è stata ispezionata completamente, perché, spiegano Fs, ci sono delle zone che non sono ancora raggiungibili.




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BOLOGNA: Amianto, la “strage dimenticata” dei lavoratori delle ex Ogr

Sono oltre 350 le vittime dell’amianto a Bologna fra i lavoratori delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove operai, istituzioni e l’associazione regionale AFeVA si sono ritrovati in occasione della Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro. “Da Fs ancora nessuna risposta sulla bonifica dell’area, non è più accettabile” ha sottolineato durante la cerimonia l’assessore comunale all’urbanistica, Raffaele Laudani Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro celebrata a Bologna con una manifestazione davanti ai cancelli delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove a causa dell’amianto, ampiamente utilizzato per decenni, sono ad oggi già scomparse oltre 350 persone occupate in quegli spazi da Ferrovie dello Stato. Una strage per molti dimenticata, il cui elenco di vittime è destinato tristemente a salire. “Qui di vecchiaia non è mai morto nessuno” ricorda dolorosamente Salvatore Fais, ex lavoratore delle officine di via Casarini e custode della sua memoria. Da tempo si parla di bonifica dell’area, che spetta proprio a Fs, e di un nuovo museo dedicato alle ex Ogr bolognesi, progetto che rientra in quello più ampio di rigenerazione dell’ex Scalo Ravone, ma ancora senza novità. “Insieme al sindaco abbiamo chiesto a Ferrovie di dare risposte certe ma ancora oggi non sappiamo a che punto è lo stato di caratterizzazione e quindi non abbiamo ancora certezze sui tempi -spiega l’assessore all’urbanistica Laudani – questa cosa non è più accettabile”. Milco Cassani, presidente regionale dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto infine ricorda: “La legge del 1992 ha messo al centro la fermezza della messa al bando di questo materiale ma non ha dato soluzione alle milioni di tonnellate che ancora restano tra di noi”.