14 MARZO 2025

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14 MARZO 2025 - 10:37


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FORLI’: Pianificare il futuro, verso l’elaborazione di un Piano Strategico partecipativo | VIDEO

Un processo volontario di condivisione della visione di sviluppo di una città e la progettazione delle strategie e delle azioni prioritarie da realizzare. Questo è il Piano Strategico, che la città di Forlì si appresta a realizzare per pianificare il modello di sviluppo cittadino nei prossimi 20 anni. Fortemente voluto dall’amministrazione comunale, il Piano Strategico è un documento essenziale per costruire una visione condivisa di sviluppo del territorio e per individuare le priorità di intervento a medio e lungo termine. Nei prossimi mesi verranno coinvolti i rappresentanti delle istituzioni, Fondazioni, Associazioni, Università e cittadini, in una serie di interviste e tavoli di discussione per elaborare una visione condivisa sul futuro della città.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BOLOGNA: Sindacati, “rinnovo del contratto per i lavoratori della sanità privata” | VIDEO

In occasione dello sciopero nazionale, le categorie della sanità di Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato davanti la regione Emilia Romagna a Bologna: al centro il rinnovo contrattuale per gli operatori del settore. Sindacati in protesta davanti la sede della regione Emilia Romagna in occasione della giornata di sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata e delle rsa. Dopo il fallimento del tentativo di conciliazione, le associazioni datoriali private AIOP e ARIS non hanno fatto alcun passo in avanti nelle trattative per il rinnovo contrattuale alla garanzia di una copertura integrale dei costi da parte di Ministero e Regioni. Un silenzio assordante e una posizione inaccettabile, secondo i sindacati, che auspicano un aiuto dalla regione, per quei 10 mila professionisti del settore senza contratto da 6 e 13 anni. I sindacati: "“Il lavoro svolto nelle strutture sanitarie private accreditate è a tutti gli effetti un serviziopubblico che integra il Servizio Sanitario Nazionale, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione. Per questo chiediamo regole chiare e vincolanti per l’accreditamento: chi riceve fondi pubblici deve garantire salari dignitosi, il rispetto dei diritti e dotazioni organiche adeguate, esattamente come avviene nella sanità pubblica. Per questo chiederemo alla Regione Emilia Romagna di fare la sua parte per inserire il criterio dell' obbligo di rinnovo del contratto per mantenere gli accreditamenti , chiedendo il vincolo attraverso la Conferenza delle Regioni, congiuntamente al Ministero della Salute per fermare quella che è una corsa al ribasso dei costi che le aziende esercitano sulla pelle viva delle lavoratrici e deilavoratori. Non permetteremo che il diritto al contratto resti ostaggio di logiche economiche che scaricano il rischio d’impresa sui lavoratori e sulla collettività”, proseguono Bonaccini, Uccellatori, Palmarini.