12 MARZO 2025

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12 MARZO 2025 - 10:44


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RIMINI: Incendio in palazzina Acer, trovati alloggi per gli sfollati

Il Comune di Rimini, in collaborazione con Acer, ha trovato un alloggio per le famiglie evacuate dalla palazzina di via Giuliano da Rimini, distrutta dall’incendio del 12 febbraio, che ha causato due vittime e 40 intossicati. Lo stabile, dichiarato inagibile, dovrebbe essere ripristinato entro un anno.

L’assessore Kristian Gianfreda ha annunciato che Acer sta convocando le famiglie per la firma dei contratti e la consegna delle chiavi. Sei nuclei saranno ospitati temporaneamente, mentre tre famiglie di anziani saranno trasferite in modo definitivo nelle vicinanze per evitare ulteriori disagi. Due famiglie hanno scelto di organizzarsi autonomamente fino alla fine dei lavori. «Grazie alla collaborazione tra Comune e Acer – ha dichiarato Gianfreda – siamo riusciti a garantire una sistemazione adeguata alle persone coinvolte, soprattutto ai nuclei più fragili». Acer prevede di completare il ripristino dello stabile entro un anno. Nel frattempo, il Comune continuerà a fornire assistenza alle famiglie colpite.

(foto Migliorini Adriapress)




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BOLOGNA: Recuperati 87 documenti storici, i carabinieri li restituiscono all'Archivio di Stato

Questa mattina, nella sala Cencetti del Complesso Monumentale dell’ex Convento dei Monaci Celestini, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) ha riconsegnato alla Direttrice dell’Archivio di Stato di Bologna 87 documenti storici di grande valore, datati tra il 1745 e il 1770. Le carte, appartenenti alla serie Diversorum del Fondo dell’Assunteria della Camera del Senato Cittadino, riguardano la costruzione del Teatro Comunale di Bologna, progettato dall’architetto Antonio Galli Bibiena e completato nel 1761 dopo l'incendio del teatro Malvezzi. Il recupero è stato possibile grazie a un'indagine avviata dopo la segnalazione della Soprintendenza Archivistica di Bologna, che aveva individuato i documenti in vendita su una piattaforma di e-commerce da parte di una libreria antiquaria locale. Le indagini, condotte con il supporto tecnico della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia-Romagna e dell’Archivio di Stato di Bologna, hanno permesso di ricondurre i documenti alla loro originaria collocazione. Tra i documenti sequestrati figurano minute di corrispondenze relative ai pagamenti delle maestranze, alle concessioni edilizie e alla gestione dei palchi. Il valore storico e culturale di queste carte è elevatissimo, trattandosi di testimonianze uniche sulla costruzione di uno dei teatri più prestigiosi d’Italia. Le indagini hanno portato alla denuncia di un commerciante locale per ricettazione di beni culturali. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna ha disposto la restituzione dei documenti all’Archivio di Stato, che ora potrà valorizzarli attraverso specifici progetti espositivi e di studio.