11 MARZO 2025

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11 MARZO 2025 - 08:28


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RAVENNA: La villa romana di Russi entra a far parte dei musei nazionali della città

La villa romana di Russi, un tempo sotto la competenza della direzione regionale musei nazionali Emilia-Romagna, è ora parte del nuovo istituto autonomo costituito a seguito della riforma del Ministero della Cultura. I musei nazionali di Ravenna hanno competenza diretta sugli altri cinque luoghi della cultura statali del capoluogo: il Museo Nazionale, i tre siti Unesco della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, del Battistero degli Ariani, del Mausoleo di Teodorico e il Palazzo di Teodorico. “L’area archeologica” dice Federica Timossi, direttrice della villa romana di Russi “sarà ora nuovamente connessa ai reperti in essa ritrovati che si conservano nei depositi del Museo Nazionale di Ravenna, permettendo inedite sinergie di valorizzazione: in connessione con la presentazione del volume, sabato 15 marzo sarò presente all’area archeologica di Russi per una visita guidata dedicata”. “Stiamo lavorando sulla interconnessione di percorsi ciclabili protetti, Palazzo San Giacomo diventerà hub intermodale, il turismo slow sulle aste fluviali e nel percorso del parco Delta 2000 dalla villa romana porta con un percorso semplice ed accessibile, a giungere al mare”, commenta la sindaca di Russi, Valentina Palli.




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FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.