3 FEBBRAIO 2025

12:38

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

205 visualizzazioni


3 FEBBRAIO 2025 - 12:38


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

205 visualizzazioni



ROMAGNA: Interventi straordinari sulla linea ferroviaria Ravenna-Rimini

Dalle 23.00 di venerdì 7 alle 23.00 di domenica 9 febbraio, Rete Ferroviaria Italiana eseguirà interventi di manutenzione straordinaria sulla linea Ravenna – Rimini. In particolare a Cesenatico verrà demolito il ponte ferroviario su cui corrono i binari nel tratto in cui attraversano la zona del Camping Zadina. Al suo posto RFI realizzerà un nuovo rilevato in terra su cui poggerà l’infrastruttura ferroviaria.  Circa 50 i tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici che saranno impegnati nel cantiere con l’ausilio di venti mezzi d’opera. Le operazioni richiederanno la temporanea sospensione della circolazione ferroviaria fra le stazioni di Cervia (inclusa) e Cesenatico. L’Investimento di RFI è di circa 800 mila euro. Sabato 8 e domenica 9 febbraio il servizio di Trenitalia fra le stazioni di Ravenna e Cesenatico sarà effettuato con autobus, per consentire l’effettuazione di interventi di manutenzione della linea da parte del gestore dell’infrastruttura. Alla riapertura della linea i treni, come previsto dalle norme, dovranno inizialmente percorrere a velocità ridotta la tratta oggetto dei lavori. Per questo motivo, da lunedì 10 a domenica 16 febbraio alcune corse continueranno ad essere garantite con autobus.

 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

EMILIA-ROMAGNA: Sanità, i sindacati, "sorpresi dal mancato confronto"

"Siamo sorpresi dalla conferenza stampa della Regione sulla manovra 2025, una uscita che giudichiamo sbagliata e irrispettosa di un confronto con le parti sociali, mai iniziato, che si profilava molto delicato, soprattutto nel momento in cui per finalità anche condivisibili si finisce per mettere le mani nelle tasche dei cittadini". Lo scrivono Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia-Romagna in una nota unitaria, all'indomani della conferenza stampa in cui il governatore Michele de Pascale ha annunciato l'aumento di Irpef, ticket, Irap e bolo auto. Pur considerando "condivisibili nei titoli e conformi a nostre rivendicazioni di lunga data" le priorità individuate dalla Regione, i sindacati affermano che sul piano delle entrate e della leva fiscale sarebbero serviti "approfondimenti tecnici e politici" e avvertono: "Per noi è fondamentale preservare i principi di equità e progressività del sistema, avendo cura che i costi e gli investimenti non gravino sulle tasche di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati che già sostengono oltre l'80% della fiscalità generale e faticano ad arrivare a fine mese. I soldi vanno presi prima di tutto dalle tasche di chi ne ha di più. Dobbiamo manifestare rammarico e delusione per una falsa partenza del confronto, sbagliata nel metodo e, nel merito, incompleta nei contenuti della proposta".