25 FEBBRAIO 2025

16:37

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1378 visualizzazioni


25 FEBBRAIO 2025 - 16:37


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1378 visualizzazioni



RIMINI: Consultori, “interruzioni gravidanze tornate a livelli pre-Covid” | VIDEO

Sono in aumento gli adolescenti che si rivolgono ai Consultori di Rimini per chiedere informazioni sulla sessualità. Nel frattempo le interruzioni volontarie di gravidanza sono ritornate ai livelli pre-Covid.

“Il fatto che abbiamo un aumento della popolazione che adolescente che vive nei nostri servizi è un grande orgoglio, perché vuol dire che l'adolescente si fida”, afferma la direttrice dei consultori familiari di Rimini-Riccione Michela Piva.

I consultori familiari seguono le gravidanze con visite ostetriche fino alla presa in carico ospedaliera, organizzano i corsi di preparazione alla nascita e le visite post-partum. Con il servizio per adolescenti e giovani adulti, gratuito e a libero accesso, affrontano i temi della contraccezione. In ultimo raccolgono il bisogno della donna per una eventuale interruzione di gravidanza.

 “A livello regionale, quasi più del 70% delle donne si rivolgono in primis a un consultorio. E qui trova la presenza di personale formato e una squadra multi professionale in grado di accogliere il suo bisogno a 360 gradi”, prosegue la dottoressa.

Le interruzioni volontarie di gravidanza si sono riassestate ai livelli pre-Covid: “C'è stato un pochino di aumento di interruzioni volontarie di gravidanza subito dopo il Covid per poi tornare ai livelli più bassi, in linea con gli anni precedenti”.

Disorientati da fake-news e dalla mancanza di una comunicazione istituzionale sulla sessualità, i giovani si rivolgono sempre di più ai consultori: “Per quanto riguarda i nostro utenti giovani, c'è sempre di più il bisogno di avere una figura istituzionale che possa dare una risposta reale al bisogno sulla sessualità in particolare. Perché le informazioni che ci sono, sono tantissime, ma le informazioni vere e scientificamente provate riescono a trovarle da professionisti formati”.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FORLÌ: Uova, dal 2027 obbligatoria la selezione del sesso del pulcino prima della schiusa | VIDEO

Determinare il sesso del pulcino mentre si trova ancora dentro l’uovo, così da evitare il cosiddetto abbattimento selettivo dei pulcini maschi. È quanto stabilito da una nuova normativa del governo, alla quale gli avicoltori dovranno attenersi a partire dal 1° gennaio 2027. Se ne è parlato durante un incontro organizzato a Forlì dalle associazioni di categoria insieme al sottosegretario del governo Patrizio La Pietra. Sono già stati definiti tempi e modalità del nuovo controllo: “Prima che l'embrione diventi pulcino, entro il tredicesimo giorno massimo viene individuato – spiega il direttore di Assoavi, Stefano Gagliardi – per cui viene soppresso un uovo e non un embrione maturo.” Per farlo, però, sarà necessario dotarsi delle tecnologie adeguate, con un conseguente aumento dei costi. Aumenti che, tuttavia, non dovrebbero ricadere sul consumatore finale: “L'impatto è molto importante sulla filiera – aggiunge Gagliardi – perché questi costi poi si scaricheranno su chi deve acquistare i pulcini italiani, che rispetto a quelli dei Paesi concorrenti, come Spagna e Polonia, costeranno anche il 40-50% in più.” Il settore avicolo in Italia gode comunque di ottima salute, con un fatturato in crescita che supera i 7,5 miliardi di euro l’anno. È però fondamentale mantenere vivo il confronto per anticipare e affrontare tempestivamente eventuali criticità: “Credo che il fatto che il Masaf abbia istituito il tavolo di filiera per il settore sia già un passo importante – conclude il sottosegretario all’Agricoltura, Patrizio La Pietra –. A breve avvieremo anche i tavoli di lavoro per costruire insieme a tutta la filiera un piano strategico nazionale.”