ROMAGNA: San Valentino, tutti i luoghi dove festeggiare | VIDEO

Ora parliamo di San Valentino, la festa degli innamorati. In Romagna sono tanti i posti dove festeggiare in modo originale o concedersi una romantica fuga d’amore. Vediamo alcuni suggerimenti nel nostro servizio.

San Valentino è l’occasione perfetta per una gita romantica in Romagna, tra panorami mozzafiato, castelli da fiaba, borghi medievali e paesaggi naturali. Un’idea originale potrebbe essere un appuntamento tra innamorati su una delle tante Big Benches, le panchine giganti che regalano viste spettacolari. Si trovano a Montefiore Conca, nel Riminese, a Civitella di Romagna e a Brisighella, invitando i visitatori a fermarsi e guardare il mondo da una prospettiva diversa. Tra i luoghi perfetti per una passeggiata romantica c’è Comacchio, la “piccola Venezia” in provincia di Ferrara, con i suoi canali e l’architettura affascinante. A pochi passi, immersi negli sconfinati panorami del Delta, è possibile vivere un’esperienza unica esplorando il territorio a cavallo. A Ravenna, i giardini pensili di Palazzo Rasponi offrono un’atmosfera intima e suggestiva, perfetta per chi cerca un angolo di romanticismo. A Bertinoro, il Balcone della Romagna regala una vista mozzafiato che si estende dalle colline di Cesena fino alla costa di Rimini. Un altro balcone romantico si trova a Verucchio, piccolo gioiello della Valmarecchia, dove la Rocca Malatestiana domina il paesaggio offrendo scorci incantevoli tra colline e mare.San Valentino è anche l’occasione perfetta per rifugiarsi in un centro termale. Nel Ravennate si trovano le Terme di Brisighella e le Terme di Riolo, mentre a Bagno di Romagna le strutture ricettive offrono percorsi benessere ideali per un weekend romantico. Proseguendo verso Forlì, le famose Terme di Castrocaro permettono di sperimentare un originale connubio tra relax e vinoterapia.

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14 FEBBRAIO 2025

EMILIA-ROMAGNA: Sanità, i sindacati, "sorpresi dal mancato confronto"

"Siamo sorpresi dalla conferenza stampa della Regione sulla manovra 2025, una uscita che giudichiamo sbagliata e irrispettosa di un confronto con le parti sociali, mai iniziato, che si profilava molto delicato, soprattutto nel momento in cui per finalità anche condivisibili si finisce per mettere le mani nelle tasche dei cittadini". Lo scrivono Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia-Romagna in una nota unitaria, all'indomani della conferenza stampa in cui il governatore Michele de Pascale ha annunciato l'aumento di Irpef, ticket, Irap e bolo auto. Pur considerando "condivisibili nei titoli e conformi a nostre rivendicazioni di lunga data" le priorità individuate dalla Regione, i sindacati affermano che sul piano delle entrate e della leva fiscale sarebbero serviti "approfondimenti tecnici e politici" e avvertono: "Per noi è fondamentale preservare i principi di equità e progressività del sistema, avendo cura che i costi e gli investimenti non gravino sulle tasche di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati che già sostengono oltre l'80% della fiscalità generale e faticano ad arrivare a fine mese. I soldi vanno presi prima di tutto dalle tasche di chi ne ha di più. Dobbiamo manifestare rammarico e delusione per una falsa partenza del confronto, sbagliata nel metodo e, nel merito, incompleta nei contenuti della proposta".