15 FEBBRAIO 2025

09:43

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

548 visualizzazioni


15 FEBBRAIO 2025 - 09:43


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

548 visualizzazioni



EMILIA-ROMAGNA: Aumento delle tasse, contro De Pascale anche sindacati e Confcommercio | VIDEO

La decisione dell’aumento delle tasse da parte della Regione ha scatenato una serie di proteste. “Una scelta sbagliata” attaccano dall’opposizione. Critiche anche da sindacati e associazioni di categoria.

"De Pascale sapeva che c’erano enormi problemi di bilancio e avrebbe dovuto dichiarare già in campagna elettorale in che modo intendeva correggerli"

È l’ex candidata del centrodestra Elena Ugolini la prima a scagliarsi contro il presidente della Regione per la decisione di aumentare le tasse per coprire il buco di bilancio: 400 milioni di euro che verranno recuperati alzando l’Irpef, l’Irap, il bollo auto e i ticket sanitari. L’annuncio di giovedì sera ha suscitato una serie di pesanti critiche da parte dell’opposizione. Anche dalla Romagna, Rosaria Tassinari non intende lasciar passare sotto silenzio la decisione del governatore: “Una scelta sbagliata e dannosa per cittadini e imprese”, ha commentato la deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia.

Ma non è solo la politica ad aver reagito negativamente. Anche i sindacati sono compatti nel definire la manovra “sbagliata e incompleta” e denunciano di non essere mai stati interpellati per discuterne. Un annuncio improvviso, quello della Regione, che ha colto di sorpresa anche Confcommercio: “Rimaniamo sorpresi che una manovra di tale entità non sia stata sottoposta all’attenzione delle parti sociali”, ha detto il presidente Postacchini, manifestando grande preoccupazione per l’impatto che l’aumento delle tasse avrà sui cittadini, già alle prese con inflazione e aumento delle bollette.

Dal canto suo, De Pascale tira dritto e difende la sua scelta: “Le risorse straordinarie utilizzate da Bonaccini sono finite – ha spiegato ai giornalisti – L’unica alternativa all’aumento delle tasse era tagliare la sanità. Confido che gli emiliano-romagnoli comprendano questa scelta.”




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Grande festa per il nuovo Vescovo

Con il benvenuto del sindaco Enzo Lattuca e di tutte le autorità in piazza del popolo a Cesena si è aperta la giornata di festa per l’ingresso del nuovo Vescovo di Cesena-Sarsina Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo. Un siparietto divertente con la consegna di due doni, una bicicletta e una poesia che l’arcivescovo ha particolarmente gradito, poi il primo saluto che anticipa una giornata ricca di parole e di gioia. “Cammineremo insieme per sottolineare l’importanza di procedere uniti mostrando un volto rinnovato delle istituzioni civili militari e della chiesa per servire con gioia la nostra terra.” nel suo intervento in piazza è chiaro e diretto il Vescovo che sorride e si presta a saluti e foto, poi la processione fra una folla di gente fino al Duomo dove nella concelebrazione incontra tutta la comunità. L’Arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo proviene dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina ed è nato a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, il 4 aprile 1956. In piazza prima e in Duomo poi ci sono veramente tutti: i sacerdoti, i fedeli, gli amici della Basilicata e della Calabria e non può non iniziare la sua omelia ricordando il suo inizio e il suo percorso, proprio come fece Abramo, ricorda don Pino. Dopo i tanti ringraziamenti il messaggio diretto dell’omelia ribadisce il camminare insieme con la consapevolezza della necessità di sostenere fatiche e miserie, ma illuminati dalla speranza. Servo di tutti e disponibile a tutti con l’obiettivo di incontrare tutta la comunità il Vescovo invia infine un pensiero ai giovani, che ha incontrato anche la sera prima all’Abbazia del Monte dove erano quasi in mille ed ha intonato “Romagna mia”. “Voglio attingere alla vostra forza e vivere con voi come viandante di speranza. Io ci sono” - aggiunge anche agli umili e agli ammalati. È un vescovo pieno di iniziativa e che avrà sicuramente la forza di “pedalare” assieme alla comunità.