12 FEBBRAIO 2025

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12 FEBBRAIO 2025 - 06:54


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BOLOGNA: Rincaro biglietti del bus, venerdì protesta in piazza

Venerdì 14 febbraio alle 18 in piazza Maggiore, sotto Palazzo D'Accursio, ci sarà un'assemblea cittadina per protestare contro il rincaro dei bglietti Tper decisi dal Comune. Con l'aumento del 53%, da 1,50 euro a 2,30 euro, "il trasporto pubblico di Bologna diventerà il più caro d'Italia, sempre più al servizio dei turisti e non di chi in questa città ci vive, lavora, studia", dicono gli organizzatori. I primi firmatari sono Comitato Besta, Rete Reca, Ecoresistenze, Cambiare Rotta, Potere al Popolo Bologna, Usb, Sgb, Osa - Opposizione studentesca d'alternativa, Rete dei comunisti Bologna. "Le lotte ambientaliste e le lotte sociali sono direttamente collegate, costruiamo un fronte comune per l'accessibilità al trasporto pubblico fra lavoratrici e lavoratori, sindacati, studenti, realtà ambientaliste e organizzazioni politiche", è l'appello dei vari gruppi.




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BOLOGNA: Recuperati 87 documenti storici, i carabinieri li restituiscono all'Archivio di Stato

Questa mattina, nella sala Cencetti del Complesso Monumentale dell’ex Convento dei Monaci Celestini, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) ha riconsegnato alla Direttrice dell’Archivio di Stato di Bologna 87 documenti storici di grande valore, datati tra il 1745 e il 1770. Le carte, appartenenti alla serie Diversorum del Fondo dell’Assunteria della Camera del Senato Cittadino, riguardano la costruzione del Teatro Comunale di Bologna, progettato dall’architetto Antonio Galli Bibiena e completato nel 1761 dopo l'incendio del teatro Malvezzi. Il recupero è stato possibile grazie a un'indagine avviata dopo la segnalazione della Soprintendenza Archivistica di Bologna, che aveva individuato i documenti in vendita su una piattaforma di e-commerce da parte di una libreria antiquaria locale. Le indagini, condotte con il supporto tecnico della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia-Romagna e dell’Archivio di Stato di Bologna, hanno permesso di ricondurre i documenti alla loro originaria collocazione. Tra i documenti sequestrati figurano minute di corrispondenze relative ai pagamenti delle maestranze, alle concessioni edilizie e alla gestione dei palchi. Il valore storico e culturale di queste carte è elevatissimo, trattandosi di testimonianze uniche sulla costruzione di uno dei teatri più prestigiosi d’Italia. Le indagini hanno portato alla denuncia di un commerciante locale per ricettazione di beni culturali. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna ha disposto la restituzione dei documenti all’Archivio di Stato, che ora potrà valorizzarli attraverso specifici progetti espositivi e di studio.