11 FEBBRAIO 2025

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11 FEBBRAIO 2025 - 14:32


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BOLOGNA: A Palazzo Boncompagni la mostra di Alfredo Pirri | VIDEO

A pochi passi dalle Due Torri di Bologna, si erge Palazzo Boncompagni, una delle più belle testimonianze del Rinascimento italiano. Costruito nel 1548 per volere di Cristoforo Boncompagni, padre di Ugo Boncompagni, divenuto poi Papa Gregorio XIII. La Fondazione Palazzo Boncompagni è stata istituita ad inizio del 2022 per gestire le attività di valorizzazione e restauro del Palazzo, oltre che per promuovere la conoscenza della figura di Papa Gregorio XIII.

Inaugurata il 4 febbraio in occasione di Art City, la mostra Ritratto di Palazzo di Alfredo Pirri trasforma Palazzo Boncompagni in un'esperienza immersiva in cui arte e storia dialogano in armonia. In questo incontro suggestivo, il palazzo stesso diventa protagonista, al pari delle creazioni dell’artista.

A cura di Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti, la mostra presenta una quarantina di opere, antologiche e site specific. Si parte dalla ella Sala papale di Palazzo Boncompagni, con i suoi splendidi affreschi, Il pavimento di specchi frantumati, riflette le grottesche e i dipinti del soffitto.

La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile.




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CESENA: Grande festa per il nuovo Vescovo

Con il benvenuto del sindaco Enzo Lattuca e di tutte le autorità in piazza del popolo a Cesena si è aperta la giornata di festa per l’ingresso del nuovo Vescovo di Cesena-Sarsina Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo. Un siparietto divertente con la consegna di due doni, una bicicletta e una poesia che l’arcivescovo ha particolarmente gradito, poi il primo saluto che anticipa una giornata ricca di parole e di gioia. “Cammineremo insieme per sottolineare l’importanza di procedere uniti mostrando un volto rinnovato delle istituzioni civili militari e della chiesa per servire con gioia la nostra terra.” nel suo intervento in piazza è chiaro e diretto il Vescovo che sorride e si presta a saluti e foto, poi la processione fra una folla di gente fino al Duomo dove nella concelebrazione incontra tutta la comunità. L’Arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo proviene dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina ed è nato a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, il 4 aprile 1956. In piazza prima e in Duomo poi ci sono veramente tutti: i sacerdoti, i fedeli, gli amici della Basilicata e della Calabria e non può non iniziare la sua omelia ricordando il suo inizio e il suo percorso, proprio come fece Abramo, ricorda don Pino. Dopo i tanti ringraziamenti il messaggio diretto dell’omelia ribadisce il camminare insieme con la consapevolezza della necessità di sostenere fatiche e miserie, ma illuminati dalla speranza. Servo di tutti e disponibile a tutti con l’obiettivo di incontrare tutta la comunità il Vescovo invia infine un pensiero ai giovani, che ha incontrato anche la sera prima all’Abbazia del Monte dove erano quasi in mille ed ha intonato “Romagna mia”. “Voglio attingere alla vostra forza e vivere con voi come viandante di speranza. Io ci sono” - aggiunge anche agli umili e agli ammalati. È un vescovo pieno di iniziativa e che avrà sicuramente la forza di “pedalare” assieme alla comunità.