10 FEBBRAIO 2025

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10 FEBBRAIO 2025 - 18:31


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BOLOGNA: Atipico apre il live di Morgan e Megahertz al Bravo Caffè

Martedì 25 febbraio 2025, al Bravo Caffè di Bologna, il giovane cantautore emergente Atipico avrà l’importante opportunità di aprire il concerto di Morgan e Megahertz. Una data significativa per la nuova promessa dell’indie pop italiano, che inaugurerà così un breve tour nazionale per presentare il suo EP Scarpe, pubblicato da ALTI Records e prodotto da Marco “Diniz” Di Nardo dei Management. Il disco, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 29 novembre scorso, segna l’inizio di un percorso musicale che sta già attirando l’attenzione degli addetti ai lavori. Per Atipico, esibirsi prima di un artista come Morgan rappresenta un’occasione di grande rilievo. Oltre ad aver segnato la scena musicale italiana con i Bluvertigo, Morgan ha ottenuto importanti riconoscimenti anche nella sua carriera solista, tra cui due Targhe Tenco. Il concerto al Bravo Caffè sarà quindi un palco prestigioso per il giovane artista, che porterà dal vivo i brani del suo EP, caratterizzati da sonorità intime e testi ricercati. Dopo Bologna, Atipico proseguirà il suo tour in altre città italiane, con tappe già annunciate a Siena, L’Aquila e Pescara. In particolare, il 12 aprile suonerà con il Maestro Pellegrino degli Zen Circus al Garbage dell’Aquila, mentre il 18 aprile sarà nuovamente opening act, questa volta per Scarda, a Pescara. Al termine di questa serie di concerti, il cantautore ha già in programma l’uscita di un nuovo singolo, prevista per la prossima primavera, confermando così una crescita artistica che sembra destinata a portarlo sempre più in alto. L’appuntamento con Atipico è quindi per martedì 25 febbraio, alle ore 22:00, al Bravo Caffè di Bologna, in via Mascarella 1.




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ROMAGNA: Maltempo sul Lamone, 200mm di pioggia ma gli argini tengono | VIDEO

La Romagna tira un sospiro di sollievo dopo tre giorni vissuti col fiato sospeso a causa delle abbondanti piogge. Ancora una volta la provincia di Ravenna è stata quella maggiormente in allarme mentre a Forlì i danni maggiori li hanno fatti le frane in collina.  200 mm di pioggia caduti in poche ore. Questa è la quantità di precipitazioni che si è riversata sul fiume Lamone tra venerdì e sabato, rendendolo ancora una volta il pericolo numero uno per il rischio di nuovi allagamenti. Questa volta, però, il corso d’acqua che attraversa Faenza e buona parte della provincia ravennate si è sfogato nelle campagne ed è rimasto entro gli argini una volta raggiunti i centri abitati. È successo anche a Traversara, dove la popolazione sta lentamente tornando nelle proprie case dopo l’ennesima evacuazione. Nessun allagamento, anche se la preoccupazione è stata molta. Passata l’emergenza nei fiumi, resta il timore per frane e smottamenti, soprattutto nelle colline del Forlivese. È stata riaperta al traffico la statale Bidentina, all’altezza di Corniolo, chiusa venerdì dopo che tre frane si erano riversate sulla carreggiata. Si tratta di una soluzione temporanea, spiegano dalla Provincia, in attesa di una messa in sicurezza definitiva. Insomma, l’ennesima ondata di maltempo è passata senza troppi danni. “La situazione è rimasta sotto controllo” ha dichiarato in un comunicato il presidente della Regione, De Pascale, rivendicando i 300 cantieri completati per la messa in sicurezza dopo l’alluvione del maggio 2023, definito “uno spartiacque che ha riportato in cima alle priorità la sicurezza territoriale e il contrasto al dissesto idrogeologico”. “Tuttavia, gli eventi climatici impongono un’accelerazione e non si può più tergiversare” replica il comitato degli alluvionati di Forlì, che chiede con forza l’avvio dei piani speciali per la messa in sicurezza e la realizzazione delle grandi opere, bloccati da oltre un anno nel rimpallo di responsabilità tra Regione, Governo e struttura commissariale.