ROMAGNA: Emergenza sociale, CISL, “più anziani e badanti in calo” | VIDEO
La Festa dei Nonni come momento per andare oltre il valore simbolico, per riflettere su come costruire una rete di sostegno per rispondere concretamente ai bisogni di una popolazione che invecchia. Gli ultraottantenni in Romagna superano oggi le 95 mila unità, con una crescita marcata soprattutto nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. Parallelamente le badanti, figure centrali per l’assistenza quotidiana, sono diminuite di quasi 1.800 unità in cinque anni. Il rapporto anziani/badanti è peggiorato in tutte le province: a Ravenna si è passati da 5,9 a 6,8 anziani per assistente, a Forlì-Cesena da 5,8 a 6,7, a Rimini da 4,8 a 5,5. Una tendenza che, se confermata, porterà entro il 2030 a superare i 100 mila ultraottantenni con meno di 14 mila badanti disponibili, quasi otto anziani per ogni assistente. CISL Romagna sottolinea il rischio di una vera e propria emergenza sociale e richiama l’attenzione sulla necessità di rafforzare le politiche di sostegno alle famiglie, potenziare i servizi di cura e valorizzare il lavoro delle assistenti familiari. Per il segretario generale Francesco Marinelli, servono misure strutturali che alleggeriscano il peso sulle famiglie e sul sistema sanitario, a partire da agevolazioni fiscali, contributi economici e servizi mirati di supporto all’assistenza domiciliare.
I nonni sono il pilastro delle famiglie e delle comunità, ma per garantire loro dignità e sicurezza servirebbe un impegno immediato e condiviso.
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