MARZABOTTO: Risarcimento di 50 mln a familiari vittime eccidio
La Corte d'Appello di Bologna ha confermato la condanna in primo grado della Germania al pagamento di circa 50 milioni di euro ai familiari delle vittime dell'eccidio di Monte Sole, frazione di Marzabotto (Bologna). La sentenza del 2022 per la strage nazista sull'Appennino bolognese che, tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, tolse la vita a 770 abitanti nei Comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno ha stabilito che l'eccidio mise in atto un preciso piano criminale del Terzo Reich, piano diretto dal Feldmaresciallo Albert Kesselring. Tra le vittime, 392 donne, 132 anziani e 217 bambini.
"La sentenza della Corte di Appello di Bologna sulla strage di Marzabotto - commenta il parlamentare del Pd, Andrea De Maria -, ha confermato la quantificazione del risarcimento che spetta ai familiari delle vittime dell'eccidio nazifascista di Marzabotto. Una sentenza importante. Che conferma un diritto dei familiari delle vittime delle stragi compiute in Italia fra il 1943 e il 1945. Un modo di rendere omaggio alla Memoria dei caduti e affermare un principio di grande valore sulla responsabilità degli stati nei crimini di guerra".
"Sono risarcimenti - spiega il deputato dem - il cui pagamento spetterebbe alla Germania e rispetto ai quali è stato istituito in Italia un fondo nazionale dal governo Draghi. Numerosi familiari delle vittime della strage di Marzabotto hanno già assunto tutte le iniziative di loro competenza. Ora devono essere erogati materialmente i risarcimenti. Come ho già fatto in passato intendo assumere iniziative parlamentari per sollecitare in merito il governo".
ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ