10 OTTOBRE 2025

14:49

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

484 visualizzazioni


10 OTTOBRE 2025 - 14:49


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

484 visualizzazioni



CESENA: Orogel celebra il comfort food, nuovo numero del magazine

 

Orogel lancia il secondo numero del suo magazine, intitolato “Speciale Comfort”, interamente dedicato al tema del comfort food e ai sapori che accompagnano la stagione fredda. L’iniziativa celebra una cucina fatta di ingredienti semplici, genuini e di piatti capaci di offrire piacere e benessere, un binomio sempre più centrale per gli italiani.

Secondo i dati Circana, tre persone su quattro nel nostro Paese associano il cibo a un’esperienza di piacere, un modo per concedersi momenti di gratificazione quotidiana. In questa direzione, “Speciale Comfort” raccoglie una serie di proposte pensate per portare in tavola calore e convivialità, dalle zuppe fumanti alla pasta fatta in casa, fino alle focacce da farcire con fantasia.

La curatela è affidata alla food blogger e fotografa Anna Fracassi, che racconta l’importanza di unire tradizione e creatività, anche con tocchi internazionali come curry e spezie. Grazie all’uso dei prodotti surgelati, spiega Fracassi, è possibile preparare piatti elaborati riducendo sprechi e tempi di lavorazione, senza rinunciare alla qualità.

“Fra le pagine del magazine troverete dalla pasta fatta in casa, alle zuppe fumanti, fino alle focacce soffici da farcire a fantasia, magari con i curry speziati per ‘viaggiare con il palato’ – racconta Fracassi -. Nel secondo numero celebriamo queste suggestioni con piatti pensati per i mesi più freddi, ma soprattutto per raccontare calore e convivialità. Grazie ai prodotti surgelati, pronti da cuocere, potrai dedicarti alle preparazioni più lunghe, riducendo al minimo gli sprechi e portando in tavola colore e gusto autentico”.

Completano il magazine i suggerimenti nutrizionali della dottoressa Laura Crugnola, che ricorda l’importanza di un’alimentazione equilibrata durante l’inverno. Verdure di stagione, legumi, cereali integrali e frutti ricchi di vitamina C — come kiwi e agrumi — sono alleati preziosi per sostenere le difese immunitarie e mantenere un buon equilibrio energetico.

“L’autunno e l’inverno sono stagioni in cui il nostro corpo cambia esigenze – spiega la dottoressa -: il freddo aumenta il dispendio energetico, il sistema immunitario richiede maggiore supporto e aumenta il desiderio di comfort food. È fondamentale puntare su alimenti di stagione ricchi di vitamine, antiossidanti e fibre: zucche, cavoli, porri, spinaci, broccoli, cicorie e bietole sono preziosi alleati. Ottimi anche i legumi, i cereali integrali e i frutti ricchi di vitamina C (come kiwi, agrumi e melagrana), che aiutano a rafforzare le difese. Consumare quotidianamente verdure, anche surgelate, è un’ottima strategia per garantirsi varietà e qualità nutrizionale anche nei mesi più freddi”.

Con “Speciale” Comfort, Orogel propone un viaggio nel gusto e nella stagionalità invitando i lettori a riscoprire il piacere di cucinare e condividere piatti semplici ma ricchi di valore.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FORLI’: Al Fabbri il premio Nobel Parisi, “l'Europa investa in ricerca”

L'Europa deve investire di più nella ricerca, promuovendo politiche che vadano in questa direzione, e in Italia i piccoli aumenti non sono sufficienti a imprimere un cambiamento. Lo ha detto il Nobel Giorgio Parisi nell'incontro sulla ricerca e l'Europa organizzato a Forlì, in ricordo del giornalista scientifico Pietro Greco, dall'Associazione Nuova Civiltà delle Macchine con l'Associazione Progetto Ruffilli e l'Associazione e Alighieri Forlì-Cesena, con il sostegno del Comune.      In Europa investire in ricerca è fondamentale per sostenere le nuove sfide internazionali, dalla crescente concorrenza della Cina al ruolo sempre più presente dei privati: "Se l'Europa non riuscirà a puntare sulla ricerca, questo sarà un problema", ha osservato Parisi ricordando la proposta fatta all'inizio degli anni '90 dall'allora presidente della Commissione Ue Jacques Delors, di poter stornare dal deficit di bilancio le spese per la ricerca. Quella proposta è poi decaduta, ma secondo Parisi è ancora valida: "L'Europa potrebbe spingere i suoi Stati membri a investire di più" attraverso "politiche economiche a favore della ricerca".        Avere una ricerca pubblica forte è anche necessario per sostenere la concorrenza di un Paese che sulla scienza sta investendo moltissimo, come la Cina, e che "sta dimostrando un costante interesse nell'investire nella scienza". Finanziare la ricerca publica significa poi avere uno strumento importante per affrontare l'ascesa dei privati: "È fondamentale che ci sia la capacità pubblica di finanziare la scienza. Il pubblico di condividere le conoscenze, mentre i privati potrebbero non avere interesse a farlo".       Investire sulla ricerca scientifica è cruciale anche per l'Italia, dove piccoli aumenti non sono sufficienti: aiutano solo a compensare l'inflazione, ha osservato, e richiederebbero un tempo molto lungo per rappresentare un aumento sostanziale: "Anziché procedere con piccoli aumenti, si dovrebbe invece cambiare completamente rotta".       Nel nostro Paese, ha aggiunto, mancano inoltre i capitali di rischio, disposti a investire su progetti presentati da giovani ricercatori brillanti e che permettano loro di realizzare le loro idee. "Attravero la Cassa depositi e prestiti, il governo italiano potrebbe firmare contratti di questo tipo, naturalmente in maniera oculata, ma questo - ha rilevato il Nobel - non viene fatto". Un segnale forte delle difficoltà che i giovani ricercatori brillanti trovano in Italia è evidente, per esempio, delle classifiche dei finanziamenti assegnati dal Consiglio Europeo della Ricerca: "Se guardiamo alla classifica secondo la nazionalità dei ricercatori, gli italiani sono fra i primi posti, ma nella classifica per Paesi, l'Italia è su posizioni più basse".