30 GENNAIO 2025

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30 GENNAIO 2025 - 16:29


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RIMINI: Truffe anziani, Comune mette in campo azioni di contrasto | VIDEO

Falsi addetti di gas e luce, raggiri telefonici e phishing. È sempre più articolata la gamma di tecniche per truffare gli anziani. La Giunta di Rimini ha approvato un progetto per la prevenzione e il contrasto del fenomeno.

 

Raggiri telefonici, online, e poi il porta a porta di falsi addetti del gas. Sono gli anziani i più vulnerabili alle svariate tecniche di truffa. La Giunta di Rimini ha approvato un progetto, sostenuto da fondi ministeriali, che mette in campo alcune misure come la formazione di esperti nei 13 centri anziani della città, un numero telefonico dedicato, e il supporto legale e psicologico per chi è stato truffato.

“Anche negli ultimi mesi le cronache hanno dato conto di diversi episodi di raggiri, anche di importante entità, ai danni di persone anziane del nostro territorio – sottolinea l’assessore al welfare Kristian Gianfreda – Da chi si finge un addetto delle aziende di luce e gas o che si qualifica come un membro delle forze dell’ordine, alle tantissime e più difficilmente decifrabili insidie che arrivano dalla rete, che oggi rappresenta la fonte a più alto rischio: solo nel 2024 la Polizia postale in Italia ha trattato 18.714 casi, un aumento del 32% rispetto all’anno precedente. Una modalità sempre più comune, tanto che oggi giorno la metà delle truffe avviene on line, attraverso fenomeni come il phishing (invio di mail di adescamento che invitano ad aprire link o allegati) e il vishing (truffa telefonica per estorcere informazioni personali e finanziarie). Una rete dunque complessa, che trova terreno fertile nei casi dove maggiore è l’isolamento relazionale e sociale. Per questo è indispensabile, in sinergia con tutti gli organi competenti, prevenire e contrastare il fenomeno attraverso prima di tutto l’informazione, anche attraverso la collaborazione della vasta e attivissima rete di centri anziani del nostro territorio, affinché aumenti la consapevolezza e si abbiano maggiori strumenti per riconoscere i rischi ed eventualmente chiedere consigli o un supporto. Le truffe non sono solo un danno economico o materiale, ma possono anche essere fonte di trauma psicologico che può avere ricadute nelle quotidianità. Per questo è necessario innalzare le difese”.    




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CESENA: Grande festa per il nuovo Vescovo

Con il benvenuto del sindaco Enzo Lattuca e di tutte le autorità in piazza del popolo a Cesena si è aperta la giornata di festa per l’ingresso del nuovo Vescovo di Cesena-Sarsina Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo. Un siparietto divertente con la consegna di due doni, una bicicletta e una poesia che l’arcivescovo ha particolarmente gradito, poi il primo saluto che anticipa una giornata ricca di parole e di gioia. “Cammineremo insieme per sottolineare l’importanza di procedere uniti mostrando un volto rinnovato delle istituzioni civili militari e della chiesa per servire con gioia la nostra terra.” nel suo intervento in piazza è chiaro e diretto il Vescovo che sorride e si presta a saluti e foto, poi la processione fra una folla di gente fino al Duomo dove nella concelebrazione incontra tutta la comunità. L’Arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo proviene dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina ed è nato a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, il 4 aprile 1956. In piazza prima e in Duomo poi ci sono veramente tutti: i sacerdoti, i fedeli, gli amici della Basilicata e della Calabria e non può non iniziare la sua omelia ricordando il suo inizio e il suo percorso, proprio come fece Abramo, ricorda don Pino. Dopo i tanti ringraziamenti il messaggio diretto dell’omelia ribadisce il camminare insieme con la consapevolezza della necessità di sostenere fatiche e miserie, ma illuminati dalla speranza. Servo di tutti e disponibile a tutti con l’obiettivo di incontrare tutta la comunità il Vescovo invia infine un pensiero ai giovani, che ha incontrato anche la sera prima all’Abbazia del Monte dove erano quasi in mille ed ha intonato “Romagna mia”. “Voglio attingere alla vostra forza e vivere con voi come viandante di speranza. Io ci sono” - aggiunge anche agli umili e agli ammalati. È un vescovo pieno di iniziativa e che avrà sicuramente la forza di “pedalare” assieme alla comunità.