28 GENNAIO 2025

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28 GENNAIO 2025 - 16:38


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FAENZA: Piena del Lamone, il peggio sembra passato

La piena del fiume Lamone, dopo le forti piogge sul versante di Marradi, sta defluendo attraverso Faenza. Per adesso è tutto sotto controllo, dice a Teleromagna il sindaco Massimo Isola, che da questa mattina sta monitorando attentamente la situazione. Oggi in Emilia-Romagna è allerta rossa per vento e arancione per piogge e possibili piene dei fiumi. In Regione è stato attivato il Centro operativo regionale per gestire eventuali criticità che dovessero verificarsi. A causa dell’allerta meteo rossa, è stata sospesa la linea ferroviaria tra Marradi e Faenza. L’infrastruttura è già stata a lungo chiusa dopo le recenti alluvioni. Sono stati predisposti servizi sostitutivi con autobus




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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, i sindacati, "sorpresi dal mancato confronto"

"Siamo sorpresi dalla conferenza stampa della Regione sulla manovra 2025, una uscita che giudichiamo sbagliata e irrispettosa di un confronto con le parti sociali, mai iniziato, che si profilava molto delicato, soprattutto nel momento in cui per finalità anche condivisibili si finisce per mettere le mani nelle tasche dei cittadini". Lo scrivono Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia-Romagna in una nota unitaria, all'indomani della conferenza stampa in cui il governatore Michele de Pascale ha annunciato l'aumento di Irpef, ticket, Irap e bolo auto. Pur considerando "condivisibili nei titoli e conformi a nostre rivendicazioni di lunga data" le priorità individuate dalla Regione, i sindacati affermano che sul piano delle entrate e della leva fiscale sarebbero serviti "approfondimenti tecnici e politici" e avvertono: "Per noi è fondamentale preservare i principi di equità e progressività del sistema, avendo cura che i costi e gli investimenti non gravino sulle tasche di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati che già sostengono oltre l'80% della fiscalità generale e faticano ad arrivare a fine mese. I soldi vanno presi prima di tutto dalle tasche di chi ne ha di più. Dobbiamo manifestare rammarico e delusione per una falsa partenza del confronto, sbagliata nel metodo e, nel merito, incompleta nei contenuti della proposta".