27 GENNAIO 2025

09:34

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

283 visualizzazioni


27 GENNAIO 2025 - 09:34


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

283 visualizzazioni



EMILIA-ROMAGNA: Settori ortofrutta e patate, 108 milioni a sostegno delle produzioni | VIDEO

Miglioramento delle produzioni, tecniche a basso impatto ambientale, investimenti per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e per posizionarsi in maniera strategica sui mercati. Sono gli ambiti principali finanziati per il 2025 con oltre 108 milioni di euro di fondi europei, in sinergia con le organizzazioni dei produttori, e le loro associazioni dei settori ortofrutta e delle patate. Le risorse provengono dal Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga), di sostegno agli interventi settoriali degli ortofrutticoli e delle patate previsti dal programma strategico della Politica agricola comune. “L’attenzione degli interventi è rivolta in particolare all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità ambientale e alla competitività sui mercati” spiega l’assessore all’Agricoltura e ai Rapporti con la Ue, Alessio Mammi. Il comparto ortofrutticolo beneficia della quota maggiore dei fondi con 105,9 milioni di euro a sostegno di otto programmi operativi. Anche il comparto pataticolo ottiene un importante sostegno con 2,3 milioni di euro per tre programmi operativi approvati. Gli aiuti sono destinati alle Organizzazioni dei produttori e le Associazioni di Organizzazioni dei produttori dei settori degli ortofrutticoli e delle patate riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna per le spese approvate negli 11 Programmi operativi presentati.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Grande festa per il nuovo Vescovo

Con il benvenuto del sindaco Enzo Lattuca e di tutte le autorità in piazza del popolo a Cesena si è aperta la giornata di festa per l’ingresso del nuovo Vescovo di Cesena-Sarsina Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo. Un siparietto divertente con la consegna di due doni, una bicicletta e una poesia che l’arcivescovo ha particolarmente gradito, poi il primo saluto che anticipa una giornata ricca di parole e di gioia. “Cammineremo insieme per sottolineare l’importanza di procedere uniti mostrando un volto rinnovato delle istituzioni civili militari e della chiesa per servire con gioia la nostra terra.” nel suo intervento in piazza è chiaro e diretto il Vescovo che sorride e si presta a saluti e foto, poi la processione fra una folla di gente fino al Duomo dove nella concelebrazione incontra tutta la comunità. L’Arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo proviene dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina ed è nato a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, il 4 aprile 1956. In piazza prima e in Duomo poi ci sono veramente tutti: i sacerdoti, i fedeli, gli amici della Basilicata e della Calabria e non può non iniziare la sua omelia ricordando il suo inizio e il suo percorso, proprio come fece Abramo, ricorda don Pino. Dopo i tanti ringraziamenti il messaggio diretto dell’omelia ribadisce il camminare insieme con la consapevolezza della necessità di sostenere fatiche e miserie, ma illuminati dalla speranza. Servo di tutti e disponibile a tutti con l’obiettivo di incontrare tutta la comunità il Vescovo invia infine un pensiero ai giovani, che ha incontrato anche la sera prima all’Abbazia del Monte dove erano quasi in mille ed ha intonato “Romagna mia”. “Voglio attingere alla vostra forza e vivere con voi come viandante di speranza. Io ci sono” - aggiunge anche agli umili e agli ammalati. È un vescovo pieno di iniziativa e che avrà sicuramente la forza di “pedalare” assieme alla comunità.