15 GENNAIO 2025

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15 GENNAIO 2025 - 07:51


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METEO: Giovedì cieli molto nuvolosi e venti moderati

Previsioni per giovedì. Infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvolosi, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico sui litorali giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio; sulla pianura emiliana nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata; sulla pianura romagnola cieli molto nuvolosi o coperti con tendenza a schiarite dalla serata; sulla dorsale emiliana cieli molto nuvolosi o coperti con parziali aperture durante la seconda parte della giornata; sulla dorsale romagnola nubi sparse, a tratti più compatte nel pomeriggio, alternate a schiarite per l'intera giornata. Venti moderati dai quadranti nord-orientali in intensificazione; Zero termico nell'intorno di 900 metri. Mare molto mosso.

Previsioni 3B Meteo




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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, i sindacati, "sorpresi dal mancato confronto"

"Siamo sorpresi dalla conferenza stampa della Regione sulla manovra 2025, una uscita che giudichiamo sbagliata e irrispettosa di un confronto con le parti sociali, mai iniziato, che si profilava molto delicato, soprattutto nel momento in cui per finalità anche condivisibili si finisce per mettere le mani nelle tasche dei cittadini". Lo scrivono Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia-Romagna in una nota unitaria, all'indomani della conferenza stampa in cui il governatore Michele de Pascale ha annunciato l'aumento di Irpef, ticket, Irap e bolo auto. Pur considerando "condivisibili nei titoli e conformi a nostre rivendicazioni di lunga data" le priorità individuate dalla Regione, i sindacati affermano che sul piano delle entrate e della leva fiscale sarebbero serviti "approfondimenti tecnici e politici" e avvertono: "Per noi è fondamentale preservare i principi di equità e progressività del sistema, avendo cura che i costi e gli investimenti non gravino sulle tasche di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati che già sostengono oltre l'80% della fiscalità generale e faticano ad arrivare a fine mese. I soldi vanno presi prima di tutto dalle tasche di chi ne ha di più. Dobbiamo manifestare rammarico e delusione per una falsa partenza del confronto, sbagliata nel metodo e, nel merito, incompleta nei contenuti della proposta".