15 GENNAIO 2025

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15 GENNAIO 2025 - 13:22


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BOLOGNA: La Perla, trovato accordo, un solo acquirente per l’azienda | VIDEO

Novità importanti per l’azienda La Perla di Bologna, che dopo mesi difficli per lavoratrici e lavoratori vede un futuro con marchio e stabilimento bolognese che potranno essere venduti ad un unico acquirente.

Buone notizie per quanto riguarda la situazione legata all’azienda La Perla di Bologna. Dopo mesi di intenso lavoro tra il Mimit, i commissari, i legali e i curatori italiani e i liquidatori inglesi, le parti hanno raggiunto un accordo per cedere unitariamente tutti gli asset del gruppo aziendale. Prossimo step ora la pubblicazione di un avviso di vendita finalizzato alla ricerca di un compratore. Soddisfazione per i sindacati che possono sperare in una soluzione ottimale per la continuità aziendale, garantendo in primis la tutela di lavoratrici e lavoratori: un caso che farà scuola, con una nuova procedura industriale pronta ad aprirsi per la fase di vendita.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

ROMAGNA: Maltempo sul Lamone, 200mm di pioggia ma gli argini tengono | VIDEO

La Romagna tira un sospiro di sollievo dopo tre giorni vissuti col fiato sospeso a causa delle abbondanti piogge. Ancora una volta la provincia di Ravenna è stata quella maggiormente in allarme mentre a Forlì i danni maggiori li hanno fatti le frane in collina.  200 mm di pioggia caduti in poche ore. Questa è la quantità di precipitazioni che si è riversata sul fiume Lamone tra venerdì e sabato, rendendolo ancora una volta il pericolo numero uno per il rischio di nuovi allagamenti. Questa volta, però, il corso d’acqua che attraversa Faenza e buona parte della provincia ravennate si è sfogato nelle campagne ed è rimasto entro gli argini una volta raggiunti i centri abitati. È successo anche a Traversara, dove la popolazione sta lentamente tornando nelle proprie case dopo l’ennesima evacuazione. Nessun allagamento, anche se la preoccupazione è stata molta. Passata l’emergenza nei fiumi, resta il timore per frane e smottamenti, soprattutto nelle colline del Forlivese. È stata riaperta al traffico la statale Bidentina, all’altezza di Corniolo, chiusa venerdì dopo che tre frane si erano riversate sulla carreggiata. Si tratta di una soluzione temporanea, spiegano dalla Provincia, in attesa di una messa in sicurezza definitiva. Insomma, l’ennesima ondata di maltempo è passata senza troppi danni. “La situazione è rimasta sotto controllo” ha dichiarato in un comunicato il presidente della Regione, De Pascale, rivendicando i 300 cantieri completati per la messa in sicurezza dopo l’alluvione del maggio 2023, definito “uno spartiacque che ha riportato in cima alle priorità la sicurezza territoriale e il contrasto al dissesto idrogeologico”. “Tuttavia, gli eventi climatici impongono un’accelerazione e non si può più tergiversare” replica il comitato degli alluvionati di Forlì, che chiede con forza l’avvio dei piani speciali per la messa in sicurezza e la realizzazione delle grandi opere, bloccati da oltre un anno nel rimpallo di responsabilità tra Regione, Governo e struttura commissariale.