9 SETTEMBRE 2024

14:00

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9 SETTEMBRE 2024 - 14:00


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METEO: Inizio settimana con tempo variabile e in miglioramento

Temporaneo miglioramento delle condizioni meteo nella prima parte della settimana, in un contesto comunque variabile e all'insegna di temperature prossime alla media stagionale.

Nello specifico per martedì 10 settembre un campo di alte pressioni garantisce tempo stabile ed assolato ovunque. Su litorali, pianura emiliana, pianura romagnola e dorsale emiliana cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata; sulla dorsale romagnola cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata, salvo la presenza di qualche addensamento serale. Venti moderati dai quadranti nord-occidentali in intensificazione e in rotazione a settentrionali; Zero termico nell'intorno di 3400 metri. Mare da mosso a poco mosso.

(grafica 3B Meteo)




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

RAVENNA: Componenti d'armi per Israele bloccati al porto

Oltre 13 tonnellate di pezzi metallici fermi al porto di Ravenna da giorni. Si tratta di componenti per materiale d'armamento diretto a Israele. La partita è stata bloccata dopo un sequestro preventivo d'urgenza disposto il 4 febbraio scorso perché la società che faceva da intermediaria all'esportazione del materiale sequestrato non aveva l'autorizzazione a farlo né era iscritta nel Registro nazionale delle imprese istituito presso il Ministero della Difesa. Lo riportano il Resto del Carlino di Ravenna e il Corriere di Romagna. Per il fatto, che trapela solo ora, risulta indagato l'amministratore unico della società in questione, un 57enne ingegnere di Lecco, tutelato dall'avvocato Luca Perego. Ieri mattina il collegio, formato dai giudici Cecilia Calandra, Piervittorio Farinella e Cristiano Coiro, ha esaminato la richiesta di Riesame presentata dall'avvocato Perego contro il decreto di convalida del sequestro preventivo della partita di pezzi metallici diretti a Israele e la decisione è attesa nei prossimi giorni. Il committente delle componenti è Imi System, società israeliana che opera nel settore della difesa attraverso la produzione di armi da fuoco, munizioni, equipaggiamenti e tecnologia militare. Per la difesa della società lecchese, questa avrebbe svolto un ruolo marginale, limitato alla certificazione dei pezzi che per la loro forma grezza non avrebbero consentito l'immediata identificazione o, comunque, l'identificazione del loro probabile utilizzo come componenti di armi. Da qui la mancanza delle autorizzazioni che ha fatto scattare il sequestro.