5 SETTEMBRE 2024

17:41

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1021 visualizzazioni


5 SETTEMBRE 2024 - 17:41


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1021 visualizzazioni



RIMINI: Cambia il comandante alla Capitaneria di porto, arriva Ottavio Cilio | FOTO

Cambio al vertice per la Capitaneria di Porto di Rimini: Ottavio Cilio, originario di Siracusa, 43 anni, proveniente dalla Capitaneria di Chioggia, da domani sarà ufficialmente il nuovo Comandante di Rimini. L'ufficiale prenderà l'incarico dalla collega Giorgia Capozzella che lascia Rimini dopo due anni per andare a ricoprire l'incarico di Comandante in II/a a Salerno. L'ex comandante, prima donna dopo 162 anni di storia della Capitaneria di porto di Rimini, ha ricordato l'impegno nella tutela dell'ambiente con oltre 1.100 controlli nei vari siti oggetto di scarichi in mare, l'attività antinquinamento posta a difesa del mare proprio nei giorni scorsi con l'affondamento del peschereccio 'Genius'. E poi i soccorsi in mare (con 62 persone salvate), le ispezioni su navi e imbarcazioni da diporto per il rispetto della sicurezza della navigazione, le situazioni di emergenza affrontate e in particolare quella del 16 e 17 maggio dello scorso anno, durante l'alluvione che ha colpito le province di Ravenna, Forlì - Cesena e Rimini. Emergenza che fu affrontata dalla Capitaneria di porto unitamente agli altri corpi dello Stato, evitando conseguenze ancora più pesanti e portando in salvo numerosi sfollati. Ha ricordato poi i controlli della pesca con oltre 8 tonnellate di prodotto ittico sequestrato (per l'esattezza 8245 kg), la collaborazione con le scuole con il progetto dell'Inail 'sicurezza e legalità', e il Laboratorio Blue Lab con il Comune di Rimini. La cerimonia del passaggio delle consegne si svolgerà domani mattina alle 9.30 in darsena alla presenza del direttore marittimo dell'Emilia-Romagna, capitano di vascello Michele Maltese e delle autorità civili e militari della provincia di Rimini.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

EMILIA-ROMAGNA: Regione, assestamento di bilancio, 60 milioni in più per crescita

Via libera, dalla Giunta regionale, all'assestamento di bilancio 2025-2027 e al Documento di economia e finanza regionale 2026-2028: la legge inizierà ora il proprio iter assembleare nelle Commissioni fino all'approvazione in Aula entro la fine di luglio. Nel dettaglio, spiegano dalla Regione, ci saranno "sessanta milioni in più per consolidare la crescita e lo sviluppo dell'Emilia-Romagna". Fondi, viene argomentato in una nota, "per la tutela della salute, ulteriori risorse per rafforzare la sanità territoriale e andare oltre i Livelli essenziali di assistenza aggiungendo nuove prestazioni a quelle già assicurate dal servizio sanitario regionale. E poi - viene aggiunto - risorse per alimentare un fondo rotativo per la qualificazione energetica delle imprese e per il sostegno alla nascita di nuove realtà imprenditoriali, nonché interventi per il settore agricolo e per l'ambiente. Infine, ulteriori risorse sono destinate al turismo, alla cultura, allo sport per i grandi eventi". In sintesi, viene argomentato, nella manovra circa 33 milioni sono destinati alla tutela della salute mentre con 10 milioni di euro di risorse regionali si garantisce il completamento degli investimenti in infrastrutture per la medicina territoriale finanziati in Emilia-Romagna dal Pnrr affinché nessun cantiere debba rallentare o fermarsi. Sul fronte della competitività e della transizione ecologica sono 11,7 milioni i fondi rotativi per la qualificazione energetica e per il sostegno alla nascita di nuove imprese e 2,5 milioni per interventi a favore di alcuni settori del comparto agricolo. Quanto all'ambiente, come negli anni precedenti, 5 milioni sono destinati all'Atersir-Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi idrici e i rifiuti mentre, sul versante del turismo , sport e cultura sono 4,2 i milioni destinati alla l'attuazione di progetti di marketing e di promozione turistica; 4,1 i milioni alla promozione di grandi eventi sportivi e 2,9 i milioni per rafforzare le politiche culturali e a sostegno del patrimonio culturale.