26 SETTEMBRE 2024

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26 SETTEMBRE 2024 - 15:06


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RIMINI: Canadesi sulle tracce dei padri che liberarono la Romagna | VIDEO

I loro padri combatterono in Romagna per la liberazione dal nazifascismo. Così due canadesi si sono messi sulle loro tracce per ricostruire una storia che non hanno avuto il tempo di farsi raccontare.

 

Forse in pochi sanno, ma furono soprattutto i canadesi ad impegnarsi nella liberazione di Rimini e di altri territori romagnoli. Claude Dallaire da anni veniva in vacanza a Riccione appassionato di cicloturismo e solo di recente, e per caso, ha scoperto che è proprio in queste zone che suo padre, Lucien, soldato del 22mo Reggimento Reale, venne gravemente ferito. Sopravvisse, ma traumatizzato dalla violenza del conflitto, non raccontò mai nulla della guerra al figlio. “Era qui per combattere, con un fucile – racconta -. Combatteva contro il fascismo. Io ero qua per divertirmi e non sapevo nulla”.

Una scoperta che tutt’ora lo commuove. E ora Claude continua a tornare ogni anno in Romagna per scoprire un pezzo in più della storia di suo padre che non c’è più: “Era impossibile parlare con lui della guerra perché dopo cinque minuti cominciava a piangere”.

France Pitre, anche lei del Quebec, venuta a sapere delle ricerche di Claude ha deciso di aggregarsi per scoprire dove ha combattuto il padre Rosario: “Si è probabilmente spostato su fino alla battaglia di Rimini sulla linea gotica. Era qui nel settembre ‘44”.

Sapere che i loro padri da giovanissimi si batterono contro il nazifascismo li rende orgogliosi.

“La gente era così grata per la presenza dei canadesi qui. Questo mi rende orgogliosa di mio padre”, dice France. “Sono orgoglioso di lui – aggiunge Claude -. Alcune guerre sono inevitabili, l’umanità si ritrova in guerra perché c’è gente che dimentica la storia”.




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