18 SETTEMBRE 2024

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18 SETTEMBRE 2024 - 13:58


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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, allerta rossa, Priolo, “massima attenzione, scuole chiuse”

C’è un’elevata soglia di attenzione riguardo alle condizioni meteo che si stanno abbattendo sull’Emilia-Romagna, in particolare sulla Romagna, in queste ore, anche in previsione di quello che potrebbe accadere nelle prossime ore. La vicepresidente della Regione, Irene Priolo, ha incontrato i giornalisti per fare il punto sulla situazione e comunicare le azioni che la Regione sta intraprendendo a riguardo. Sorvegliati speciali sono le coste e le zone appenniniche: le prime interessate da forti mareggiate e le seconde a rischio frana. Le mareggiate attualmente in corso dovrebbero iniziare a migliorare da domenica. I geologi e i tecnici della Regione sono già stati attivati e inviati nelle zone appenniniche per fornire assistenza ai territori. Il livello d’attenzione resta alto per cercare di essere preparati a ogni eventualità. Nelle province dove l’allerta è rossa – Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna – la richiesta della Regione è quella di tenere le scuole chiuse nella giornata di domani, anche se ogni singolo sindaco dovrà emettere la propria ordinanza. Questa sera è prevista una partita di Champions League a Bologna, ma per ora non è stata cancellata; anche in questo caso, la Regione spiega che la decisione spetta direttamente al sindaco Lepore. “Precauzione e attenzione,” esorta infine Priolo, “non siamo a maggio del 2023, ma la situazione va gestita,” conclude.




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.