RAVENNA: Chiusa la rassegna "Prospettiva Dante" con Beppe Severgnini | VIDEO
Una folta platea a Ravenna ha accolto il giornalista e scrittore Giuseppe Severgnini, nel giorno della chiusura della rassegna culturale “Prospettiva Dante”. L’editorialista ha incentrato il suo intervento intitolato "volgare di ieri, volgari di oggi" sull’uso odierno del turpiloquio nella vita quotidiana. "Naturalmente è un gioco di parole - spiega Beppe Severgnini -, il volgare di ieri era la lingua del popolo e Dante ne ha fatto tra i primi un uso letterario, è stato il più grande di tutti ma non lo scopro io. I volgari di oggi è un sostantivo e riguarda le persone e non le lingue: non le sopporto sostanzialmente. Penso sia una scorciatoia antipatica e controproducente. Quando trovo persone della mia età che nel parlare ci infilano espressioni come str****, mer** e vaff******, scusate ma è necessario perché di questo si parla, mi fanno pena e rabbia. Se è una ragazzo di 14 anni che parla in questa maniera vuole rompere un tabù e sfogarsi, una sorta di rito di passaggio".
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