10 SETTEMBRE 2024

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10 SETTEMBRE 2024 - 16:17


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LEIRA: Rockin'1000 debutta in Portogallo, sul palco anche Nic Cester

Rockin'1000 - la più grande rock band al mondo - farà il suo debutto in Portogallo questo weekend con un concerto in programma sabato 14 settembre all'Estádio Municipal di Leiria. Sul palco ci sarà anche Nic Cester, entrato nella storia della musica internazionale con i suoi Jet. È atteso per un tributo al singolo 'Are You Gonna Be My Girl'. "Abbiamo già collaborato con Nic per la composizione del nostro singolo 'How We Roll' ed è scattata da subito un'intesa che va oltre la musica - ha dichiarato Fabio Zaffagnini, fondatore del supergruppo -. Averlo in concerto con noi è un grande regalo, sono sicuro che la resa di 'Are You Gonna Be My Girl' in mille sarà esplosiva". In occasione del concerto di Rockin'1000 in Portogallo, verranno coinvolti 200 batteristi, 300 chitarristi, 200 bassisti, 50 tastieristi e 250 cantanti, per un totale di mille talenti riuniti per creare un'esperienza musicale senza precedenti, unendo i classici del rock internazionale con i brani della cultura rock portoghese. Attesi oltre 20mila spettatori. La scaletta vede in programma 20 titoli iconici: 'Smells Like Teen Spirit' dei Nirvana, 'Enter Sandman' dei Metallica, 'Killing In The Name' dei Rage Against the Machine, 'Highway to Hell' degli AC/DC. Ma anche tanti brani che faranno cantare a squarciagola il pubblico come 'Seven Nation Army' dei The White Stripes, 'Numb' dei Linkin' Park, 'Song 2' dei Blur e 'Yellow' dei Coldplay. Oltre al tributo alla musica rock portoghese con Fazer o Que Ainda Não Foi Feito di Pedro Abrunhosa e all'omaggio di 'Are You Gonna Be My Girl' dei Jet, non mancherà 'Learn To Fly' dei Foo Fighters, brano dal quale tutto ha avuto inizio. Decine gli italiani in partenza o in viaggio per il Portogallo, nell'ambito di una selezione internazionale che vede centinaia di musicisti del paese ospitante.




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FORLI': Violente grandinate colpiscono la provincia, Coldiretti segnala gravi danni alle colture

Nella giornata di martedì un’ondata di maltempo ha investito la provincia di Forlì-Cesena, con temporali intensi e grandinate particolarmente violente. Le zone più colpite includono Forlì, Villanova, Castiglione, Petrignone, Villagrappa, Rovere e Castrocaro Terme – Terra del Sole. In queste aree, la grandine ha causato danni significativi alle colture frutticole e seminative, compromettendo gravemente la produzione agricola locale. Francesco Pini, segretario di Coldiretti per la zona di Forlì e Meldola, ha dichiarato: “Le nostre campagne sono state investite da un evento violento e improvviso. Le colture frutticole, come pesche, albicocche e ciliegie, erano in piena fioritura e sono state duramente colpite. Anche i seminativi, come grano e orzo, che stavano entrando in una fase critica di sviluppo, hanno subito danni significativi. In alcune aziende si stima una perdita che supera il 60% della produzione, un colpo durissimo per il settore agricolo locale.” Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, ha sottolineato: “Questi eventi atmosferici estremi mettono a dura prova la resilienza dei nostri agricoltori. È fondamentale che le istituzioni comprendano la gravità della situazione e intervengano con misure concrete a sostegno del comparto agricolo, che rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia locale.” Alessandro Corsini, direttore di Coldiretti Forlì-Cesena, ha aggiunto: “La frequenza e l’intensità di questi fenomeni atmosferici stanno aumentando, rendendo sempre più difficile per gli agricoltori proteggere le proprie colture. È necessario investire in strumenti di prevenzione e supporto per garantire la sostenibilità del settore agricolo nel nostro territorio.” Le grandinate di questo periodo sono il risultato di specifiche condizioni atmosferiche tipiche della primavera. In questa stagione, l’aria è generalmente più fresca rispetto alla tarda primavera o all’estate, il che porta a una formazione delle nubi temporalesche a quote più basse. Questo permette ai chicchi di grandine, anche se di dimensioni ridotte, di raggiungere il suolo senza sciogliersi completamente. Inoltre, la presenza di aria secca sotto la base delle nubi intensifica le correnti discendenti, accelerando la caduta della grandine e favorendo accumuli al suolo. Di fronte a questa emergenza, Coldiretti Forlì-Cesena chiede l’attivazione immediata delle procedure per il riconoscimento dello stato di calamità e l’adozione di misure straordinarie di sostegno economico per le aziende agricole colpite. È fondamentale che le istituzioni intervengano tempestivamente per supportare gli agricoltori in questa difficile situazione. Questi episodi di maltempo confermano la necessità di strategie di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici per tutelare il comparto agricolo. L’aumento della frequenza di eventi estremi, come grandinate, nubifragi e gelate fuori stagione, rappresenta una minaccia concreta per gli agricoltori, che vedono compromessi i loro raccolti e il proprio lavoro. È indispensabile investire in sistemi di protezione attiva e fornire un maggiore supporto per l’adozione di pratiche agricole resilienti.