8 AGOSTO 2024

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8 AGOSTO 2024 - 11:12


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ROMAGNA: Caso balneari, Regione, “Facciamo noi le regole” | VIDEO

E’ atteso domani lo sciopero degli stabilimenti balneari per protestare contro i ritardi del governo sulle aste per la riassegnazione delle spiagge. Ora interviene la Regione.

“Linee guida omogenee per le gare e i bandi, da redigere assieme ai diversi Comuni” Questo il piano dell’assessore al turismo Andrea Corsini che, visti i ritardi del governo, ha deciso che sarà la Regione a farsi avanti per fare chiarezza in merito alle aste per la riassegnazione delle spiagge. Il 31 dicembre scadono infatti le concessioni balneari, così come previsto dalla direttiva Bolkestein, ma da Roma non sono ancora arrivate le regole dei bandi, che dovranno stabilire come redistribuire gli stabilimenti. Il risultato è che i comuni si stanno muovendo in ordine sparso, redigendo bandi anche molto diversi tra loro, che potranno essere oggetto di infiniti ricorsi al Tar.

L’argomento non è stato trattato nell’ultimo consiglio dei ministri. Raffaele Fitto, il titolare del dicastero agli affari europei, ha rimandato tutto a settembre. Troppo tardi per la Regione che ha deciso di muoversi in autonomia. “Ho convocato i Comuni costieri e le associazioni dei balneari – ha spiegato Corsini – L’obiettivo è portarci avanti almeno con le linee guida. Poi va premesso che legge dovrà essere promulgata dal governo” . “Nessun ultimatum da parte nostra ma la situazione è drammatica” ha aggiunto il presidente del sindacato balneari Antonio Capacchione, che per venerdì ha proclamato lo sciopero della categoria. Ombrelloni chiusi per due ore, dalle 7.30 alle 9.30. Molti stabilimenti però hanno già annunciato che non aderiranno alla protesta, pur condividendone i motivi.




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BOLOGNA: Menarini Bus, prima verifica trimestrale dell’accordo siglato a gennaio | FOTO

“L’Italia e l’Emilia-Romagna meritano un vero rilancio di Menarini Bus e della capacità di produrre mezzi pubblici, tecnologicamente avanzati e adeguati ai tempi presenti. Per questo chiediamo all’azienda di procedere rapidamente alle assunzioni di personale nell’ambito della ricerca e sviluppo, figure determinanti per garantire il progetto di rilancio di Menarini Bus, come sancito nell’accordo siglato a gennaio. E va assicurato l’impegno per la formazione del personale”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, al termine del tavolo convocato oggi in Regione per una prima verifica trimestrale, con i sindacati e l’azienda, dell’accordo siglato a inizio gennaio con cui sono state previste nuove assunzioni di ingegneri, tecnici e altro personale qualificato, insieme al rafforzamento dell’area “ricerca e sviluppo”. L’assessore ha incontrato i lavoratori che hanno presidiato la riunione all’esterno delle torri regionali. “Abbiamo definito che ogni tre mesi ci saremmo trovati per valutare, passo dopo passo, che tutti gli accordi presi fossero rispettati- ha commentato Paglia-. I  passi fatti fino a questo momento sono coerenti con gli impegni presi, ma con alcuni elementi di preoccupazione. Abbiamo dei progetti industriali che sulla carta possono essere corretti, però abbiamo anche alcune indicazioni contraddittorie che ci impongono di tenere alta l’attenzione. E ci sono almeno due ministeri a cui chiediamo di mantenere gli impegni: quello dello Sviluppo economico, che ha il dovere di monitorare il rispetto degli accordi e il rilancio di questa azienda, ma anche quello delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha il dovere di mettere a disposizione, e non lo sta facendo, risorse adeguate ad assicurare la domanda di mezzi pubblici in Italia”.L’assessore ha infine dimostrato apprezzamento per la notizia, riferita dall’azienda, della produzione di due nuovi mezzi elettrici: “Apprendiamo con soddisfazione che si stanno sviluppando internamente nuovi mezzi che verranno interamente progettati, prototipati e prodotti qui. Questa è la linea da seguire, però anche su questo bisogna verificare che alle parole seguano i fatti”. Prossimo incontro il 30 aprile a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico.