28 AGOSTO 2024

11:52

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

343 visualizzazioni


28 AGOSTO 2024 - 11:52


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

343 visualizzazioni



FORLI': Alla Fondazione Zoli la mostra dell’artista Francesca Fini, per Ibrida Festival | FOTO

Lunedì 2 settembre alle ore 19 negli spazi della Fondazione Dino Zoli di Forlì inaugura BODY (S)CUL(P)TURE, prima mostra personale di Francesca Fini in città, proposta come prologo di Ibrida - Festival Internazionale delle Arti Intermediali, in programma a Forlì dal 19 al 22 settembre.

«Dopo l’esposizione dello scorso anno dedicata alle macchine del pre-cinema e alle animazioni di Virgilio Villoresi, passiamo all’interazione tra umano e tecnologia con un’artista totale come Francesca Fini, che spazia dalla performance art all’intelligenza artificiale», spiegano Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, Direttori Artistici di Ibrida Festival. «Fini ha partecipato diverse volte ad Ibrida con opere e performance. Ha creato anche l’immagine dell’edizione 2024 del Festival».

«Il rapporto tra l’umano e la tecnologia sono al centro di questa mostra» - aggiungono - «che consolida la collaborazione tra Ibrida Festival e la Fondazione Dino Zoli e introduce il tema del Festival di quest’anno: Artificial Reality. Creare sinergie con altre istituzioni ci permette di crescere insieme e di regalare al territorio attività culturali di altro livello. Quella con la Fondazione ci ha permesso di allargare i nostri orizzonti e di portare a Forlì artisti di spicco del panorama artistico digitale e tecnologico».

«La proposta di BODY (S)CUL(P)TURE da parte di Ibrida è stata immediatamente accolta dalla Fondazione Dino Zoli per quella capacità dell’artista di mescolare l’umano e l’artificiale, l’organico e il sintetico nel suo fare creativo», dichiara Nadia Stefanel, direttrice della Fondazione Dino Zoli. «Un percorso che interessa l’intero Gruppo Dino Zoli, di cui la Fondazione è l’anima culturale. È stato infatti scelto come topic per il 2024 l’Intelligenza Artificiale, parola dell’anno, che sta caratterizzando ogni campo di analisi sia in ambito scientifico che creativo».

Francesca Fini (Roma, 1970) è un’artista intermediale che si muove da sempre nel territorio del contemporaneo dove le arti si ibridano, tra performance art, tecnologia dell'interazione, sound design, sperimentazione videocinematografica, animazione digitale e pittura. I suoi progetti affrontano spesso questioni legate al rapporto tra spazio pubblico e privato, tra spettacolo e spettatore, tra rappresentazione e interazione, ma riflettono anche sulle influenze della società sulle questioni di genere e sulla distorsione nella percezione della bellezza prodotta dal mercato e dai media mainstream. Negli anni ha presentato il suo lavoro al MACRO Asilo e al MAXXI di Roma, al Guggenheim di Bilbao, al Schusev State Museum of Architecture di Mosca, alle Tese dell'Arsenale di Venezia, al Georgia Institute of Technology, all’Accademia di Belle Arti di Bologna, all’Università di Coimbra, al Satyajit Ray Film and Television Institute di Calcutta, alla ESAD University di Caldas da Rainha e in molti altri musei e istituzioni internazionali.

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo contenente un’introduzione critica del curatore, lo storico delle immagini in movimento Bruno Di Marino, una conversazione con l’artista e informazioni sulla sua multiforme produzione.    

BODY (S)CUL(P)TURE è visitabile gratuitamente fino al 13 ottobre. La Fondazione Dino Zoli (Viale Bologna 288, Forlì) è aperta al pubblico dal martedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30, dal venerdì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso libero e gratuito.

La mostra è inserita nel calendario della ventesima Giornata del Contemporaneo (12 ottobre 2024), la manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il Festival è possibile grazie al contributo del Comune di Forlì, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Con il supporto di BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, Camera di Commercio della Romagna, Romagna Acque,  Romagna Iniziative e di PubliOne Società Benefit.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

ROMAGNA: Il meteo migliora ma è ancora allerta gialla

Migliora la situazione meteo in Emilia-Romagna. L’allerta resta gialla oggi resta solo a scopo precauzionale per le criticità idrauliche dovute alle intense piogge dei giorni scorsi, mentre per domani non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Lo rende noto la Regione Emilia-Romagna. Intanto, i lavori di ripristino di queste ore hanno permesso di chiudere l’infiltrazione di acqua che ha causato un nuovo allagamento nella frazione di Traversara di Bagnacavallo (Ra). L’area interessata è, tuttavia, "molto più limitata rispetto al fenomeno dello scorso 19 settembre", viene ribadito. Alla luce delle previsioni meteo e visti i tempi ristretti, il cantiere "ha consentito comunque di sopportare una grossa sollecitazione trafilando acqua attraverso le palancole. Questo ha permesso di non far collassare l’argine compromettendo l’intera opera con danni più importanti di quelli che si sono verificati. In questo modo si sta riuscendo, in breve tempo, a far defluire le acque attraverso la rete consortile dei consorzi di bonifica", spiega una nota. L’acqua, proveniente dal Lamone, ha iniziato a trafilare questa mattina verso le 3.30, penetrando in alcuni campi e in una zona del borgo, raggiungendo un’altezza di una decina di centimetri. Le ditte, già allertate da ieri di questa possibilità, hanno lavorato ininterrottamente posando nuovi massi ciclopici fino a fermare la trafilatura. "Così come non corrisponde al vero che il cantiere di messa in sicurezza aperto lo scorso 19 settembre, a seguito dell’imponente sormonto dell’argine che ha allagato e pesantemente danneggiato la frazione, abbiano subito rallentamenti: i lavori sono proseguiti senza sosta, seguendo le indicazioni tecniche, e sta proseguendo tuttora, mentre defluisce lentamente la piena della scorsa notte del Lamone". Questa mattina si sono recati in un sopralluogo a Traversara la presidente facente funzioni e il prefetto di Ravenna, Castrese de Rosa, insieme al sindaco di Bagnacavallo, e hanno anche incontrato i residenti.