1 AGOSTO 2024

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1 AGOSTO 2024 - 07:52


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CESENA: Il consiglio comunale approva la mozione per il cessate il fuoco a Gaza | VIDEO

Andiamo a Cesena dove il consiglio comunale ha approvato una mozione per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, teatro da mesi di un violento massacro ad opera dello stato di Israele. Il testo è stato approvato, non senza polemiche.

37mila morti, di cui 16mila sotto i 18 anni, 137 giornalisti uccisi e 356 membri del personale medico che hanno perso la vita a causa degli scontri. Questi i numeri dell’assedio a Gaza, illustrati dal consigliere di Fondamenta – Alleanza Verdi Sinistra, Damiano Censi, durante l’ultima seduta del consiglio comunale a Cesena. Un massacro che va avanti dal 7 ottobre e che non accenna ad attenuarsi. E’ il motivo per cui è stata presentata una mozione per chiedere il cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. Il testo ricalca quello già approvato da molti comuni italiani tra cui anche Bologna.

“In riferimento non solamente a chiedere il cessate il fuoco ma anche a controllare che gli appalti che Cesena stipula rispettino il diritto internazionale – spiega il consigliere Damiano Censi - ad appendere  uno striscione che chieda la fine delle ostilità e ad essere vicini alla popolazione palestinese con azioni continue”

Dura la reazione delle opposizioni, con Fratelli d’Italia che ha abbandonato l’aula e la Lega che ha parlato di odio antisemita mentre Cesena Siamo Noi si è astenuta. Ciononostante il voto è passato con 19 voti a favore e la maggioranza che ha votato compatta. “La violazione dei diritti umani attuata in modo metodico e brutale contro la popolazione palestinese da parte dello Stato di Israele, necessita di una presa di responsabilità collettiva. Non possiamo in alcun modo pensare siano cose lontane e che non ci riguardano” hanno in aula i rappresentati di Fondamenta: “Le città sono chiamate a questa grande pacifica rivoluzione, Cesena può e deve rispondere” ha concluso l’assessora con delega alla pace Giorgia Macrelli

 




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ROMAGNA: Capitale della Cultura, Cesena e Forlì verso la doppia candidatura

Cesena e Forlì candidate insieme a Capitale della Cultura? Se sì, insieme oppure una contro l’altra? Una delle due si farà da parte per lasciare spazio alla città vicina? Sono tanti i possibili scenari che si aprono di fronte all’annuncio che entrambe le città hanno intenzione di candidarsi per ospitare, nel 2028, la manifestazione che si tiene ogni anno in un luogo diverso in Italia. Il primo annuncio è stato fatto da Forlì, con il sindaco Zattini che ha presentato il progetto martedì scorso in consiglio comunale. Una mossa a sorpresa che ha spiazzato l’amministrazione cesenate. Già da tempo il gruppo consiliare Cesena 2024 aveva proposto una mozione per candidare la città, mozione che sarà discussa giovedì in consiglio comunale e che avrebbe grandi probabilità di essere approvata, visto che Cesena 2024 è guidata dal vicesindaco Castorri. Il condizionale, però, è d’obbligo, poiché a questo punto non è sicuro che si intenda procedere mettendosi in competizione con la vicina Forlì. In realtà, se entrambe le città andassero avanti, l’opzione di cui si parla di più è quella di una candidatura congiunta. Principale sostenitrice è l’assessora alla Cultura regionale Gessica Allegni che, da ex sindaca di Bertinoro, è abituata a muoversi in bilico tra i due co-capoluoghi e ha già confermato che la Regione sarebbe pronta a dare il suo appoggio. Possibilista anche Zattini: “Se anche Cesena ha intenzione di candidarsi, vedremo cosa si potrà fare insieme”. Resta quindi da capire cosa succederà giovedì in consiglio comunale a Palazzo Albornoz.