BOLOGNA: Effetto Cau, diminuiscono gli accessi nei pronto soccorso regionali | VIDEO
LANCIO: La regione Emilia Romagna ha presentato i dati relativi ai Cau, i centri di assistenza urgenza: segnali positivi, soprattutto in termini di pressione sui Pronto Soccorso, per un 2024 dove si prevedono 400mila accessi.
Sono oltre 200mila gli accessi alle 42 strutture Cau, i centri di assistenza urgenza creati dalla regione Emilia Romagna per ridurre la pressione sui pronto soccorso. Il bilancio presentato dall’Assessore alla sanità regionale Raffaele Donini mostra dati positivi che indicano una diminuzione del 15,5% per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. Un modello innovativo di sanità e garanzia di assistenza pubblica universalistica, che entro il 2024 saliranno a 50 in regione e che potrebbe rappresentare un punto di riferimento a livello nazionale.
"La riorganizzazione dell'emergenza urgenza- sottolinea Donini- sta dando i suoi frutti. Nei primi cinque mesi di quest'anno è evidente il calo di accessi in Pronto soccorso a favore, invece, dei Cau, che capillarmente coprono il territorio regionale. Il sistema sta funzionando, grazie anche al lavoro del personale sanitario e ai cittadini che hanno compreso quanto sia importante accedervi in modo appropriato. Per l'Emilia-Romagna è una sfida, un modello innovativo di sanità che vuole continuare a erogare cure e servizi di qualità e ad essere pubblica ed universalistica. Un modello che può diventare punto di riferimento a livello nazionale"
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