28 LUGLIO 2024

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28 LUGLIO 2024 - 09:06


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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, nuovo bando da 6 milioni per le auto danneggiate

Dal 18 settembre si apre il secondo bando regionale per la sostituzione dei veicoli distrutti, o danneggiati, dall'alluvione di maggio 2023. A disposizione ci sono sei milioni di euro, che derivano sempre dalla raccolta fondi "Un aiuto per l'Emilia-Romagna". In più, una novità: si amplia la tipologia di veicolo per cui si può chiedere il contributo. Alle auto, ciclomotori e motocicli si aggiungono infatti ora, accogliendo anche alcune delle sollecitazioni pervenute da singoli cittadini e dai comitati, i furgoni a uso privato, le auto rovinate dalle frane, quelle vendute a privati nel periodo dall'1 maggio al 30 ottobre 2023. Dei finanziamenti programmati, erano ancora disponibili 7 milioni: un milione sarà utilizzato per consentire a chi ha presentato domanda con il primo bando di completare l'iter, gli altri sei verranno destinati ai nuovi casi individuati dalla Regione. "Con le risorse avanzate abbiamo deciso di ampliare, con la condivisione unanime dei consiglieri regionali, la platea dei destinatari- spiega Irene Priolo, presidente facente funzioni con delega alla Protezione civile - La Regione conferma ancora una volta la propria volontà nel sostenere le persone colpite dagli eventi di maggio 2023, in questo caso con la solidarietà di tanti donatori e donatrici, privati e imprese, che non ci stancheremo mai di ringraziare". I contributi saranno, come nella precedente edizione del bando, di 3mila o di 5mila euro per la sostituzione dei veicoli a seconda della classe ambientale (più la classe è alta, più alto sarà il contributo), di 700 euro per i ciclomotori e motocicli. Per la riparazione dei veicoli, invece, l'importo sarà fino a 2mila euro. La richiesta di contributo dovrà essere presentata online.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.