2 LUGLIO 2024

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2 LUGLIO 2024 - 08:45


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EMILIA-ROMAGNA: Sanità regionale e Vigili del fuoco, si rafforza la collaborazione | FOTO

 Non solo la gestione delle emergenze e delle calamità, ma anche l’operatività quotidiana di due componenti fondamentali per la messa in sicurezza delle persone: è un impegno a tutto campo quello richiesto al Servizio sanitario regionale e ai Vigili del fuoco, che ora rafforzano una consolidata collaborazione per fare, insieme, ancora meglio e ancora di più.

É stato firmato a Bologna, nella sede dell’assessorato, un accordo quinquennale tra la Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione e la Direzione Regionale dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile dell’Emilia-Romagna. Obiettivo principale dell’intesa, il potenziamento e la semplificazione degli interscambi operativi tra i due settori, con particolare riferimento al personale per la formazione e le esercitazioni, ma anche azioni di supporto reciproco: ad esempio, la manutenzione e il reintegro, da parte delle Aziende sanitarie, delle dotazioni di primo soccorso dei Comandi provinciali dei Vigili del fuoco, o la gestione dei defibrillatori.

“Quello con i Vigili del fuoco è un rapporto fondamentale, consolidato nel tempo, che già nelle tante emergenze che l’Emilia-Romagna ha dovuto affrontare ha dato prova di funzionare bene- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffale Donini-. Ora lo rafforziamo, con un’intesa che punta a favorire l’integrazione delle attività di prevenzione e promozione della salute, la formazione e l’aggiornamento del personale, la regolarizzazione dei flussi informativi e la realizzazione di squadre integrate di soccorso, dove previste. Siamo certi che l’accordo possa costituire un altro passo avanti per la sicurezza e la tutela della popolazione e del territorio”.

“La Direzione Regionale Vigili del fuoco Emilia-Romagna- aggiunge il direttore regionale Vigili del fuoco Emilia-Romagna, ingegner Francesco Notaro- ha stretti rapporti di collaborazione istituzionale con la Regione Emilia-Romagna e in generale con il territorio. Abbiamo infatti in atto una convenzione triennale con l’Agenzia Regionale Sicurezza del Territorio e Protezione Civile e i discendenti Programmi Operativi Annuali per l’ambito dell’Antincendio Boschivo, inoltre una collaborazione con la Regione-Settore Sanità che si è tradotta in numerosi accordi: il primo per la manutenzione periodica dei dispositivi medici, tra cui i defibrillatori presenti nelle sedi e sui mezzi VVF, un accordo successivo per la disinfestazione da imenotteri aculeati, rinnovato ogni anno, poi un accordo per l’integrazione delle squadre USAR (Urban Search and Rescue) VVF con medici e infermieri del servizio di emergenza sanitaria 118. Anche al fine di rafforzare e consolidare l’ampia sfera dei rapporti istituzionali tra le parti, d’intesa con l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, si è valutata positivamente l’opportunità di sottoscrivere un Accordo quadro, che facesse da cornice generale a tutti gli accordi già stipulati negli anni precedenti e individuasse anche ulteriori ambiti di collaborazione”.

Molteplici le forme di collaborazione al centro dell’accordo: favorire l'aggiornamento professionale degli operatori dei Vigili del fuoco che intervengono in ogni contesto emergenziale, attraverso il contatto e la collaborazione con i vari settori della Direzione sanitaria regionale, per rafforzare le capacità di valutazione e di approccio all’intervento di soccorso; contribuire allo svolgimento di studi e ricerche volti all’innovazione tecnologica nei campi di gestione dell'emergenza, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza degli operatori e migliorare la tempestività di intervento delle squadre dei Vigili del fuoco e del sistema sanitario regionale; organizzare eventi, seminari, tirocini o stage e formare gruppi di studio e di lavoro; prevedere interscambi di informazioni ed esperienze.

E ancora, potenziare le opportunità di aggiornamento professionale dei collaboratori della Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione, soprattutto quelli con particolari specificità, come ad esempio le squadre NBCR (Nucleare biologico chimico radiologico) e USAR (UrbanSearch and Rescue), o quelle che lavorano al soccorso degli animali da compagnia e da reddito.

Altro punto dell’intesa: disciplinare la manutenzione e il reintegro delle dotazioni sanitarie di supporto al soccorso esistenti presso i Comandi provinciali dei Vigili del fuoco dell’Emilia-Romagna; implementare progetti di defibrillazione precoce a favore della popolazione da parte dei Vigili del fuoco; infine, sviluppare iniziative volte a migliorare la resilienza delle comunità in caso di calamità, e a diffondere l’informazione della popolazione e delle aziende.




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CESENA: Aggiudicati i lavori per la realizzazione dell’impianto natatorio | FOTO

La Cesena che sarà prende sempre più forma. La Stazione Unica Appaltante dell’Unione dei Comuni Valle del Savio ha aggiudicato, tramite procedura di gara aperta e sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, l’appalto dei lavori riguardanti la realizzazione della nuova piscina comunale al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Formula Servizi Società cooperativa di Forlì, Idrotermica di Forlì, e Ceir di Ravenna, corrispondente ad un importo contrattuale complessivo di euro 9.364.938,04 euro. La consegna dei lavori e l’avvio delle opere di accantieramento dell’area interessata avverranno entro fine febbraio. Co-finanziata dall’agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile ATUSS, la futura piscina di Cesena sarà un impianto polifunzionale, antisismico e all’avanguardia dal punto di vista energetico. “Il 2025 – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – è un anno di notevole significato per la rigenerazione urbana della nostra città: sono infatti diverse le opere in fase di realizzazione che, una volta messe a disposizione della collettività, eleveranno senza dubbio la qualità di vita dei cesenati. Si tratta di scuole e mense, servizi di comunità e presidi sociali, di impianti sportivi e di infrastrutture legate ai trasporti e alla logistica. Tra questi c’è anche il progetto riguardante la nuova piscina reso possibile grazie al pacchetto di 6,4 milioni di euro dell’Agenda Atuss a cui aggiungiamo ulteriori 5,3 milioni di euro di risorse comunali. È questa un’opera a cui teniamo molto e che modificherà in meglio l’assetto sportivo cittadino”. L’intervento rappresenta un rilevante tassello nel percorso di valorizzazione del brand cittadino ‘Cesena Sport City’ individuato per elevare l’attrattività rispetto agli investimenti nazionali e stranieri e avviato con le risorse nazionali dell’avviso ‘Italian City Branding’. Il progetto vincitore del concorso di progettazione prevede, come da richiesta del bando di concorso, la demolizione e successiva costruzione dell’edificio natatorio con la previsione del mantenimento delle sistemazioni esterne, comprensive delle vasche esterne esistenti e dell’area verde. Il primo stralcio dei lavori prevede la demolizione delle vasche e sistemazioni esterne attuali e la realizzazione dell’edificio natatorio nella parte a sud del lotto, con accesso principale da piazzale Dario Ambrosini. Nel corso dei lavori di edificazione del nuovo polo il servizio verrà garantito – senza alcuna interruzione – a tutti gli utenti del centro natatorio. Così come condiviso dal Raggruppamento temporaneo di professionisti rappresentato dallo studio Degli Esposti Architetti Srl di Milano e dall’Amministrazione comunale, il progetto sarà realizzato su due stralci distinti, con lo scopo di garantire la continuità di utilizzo della piscina coperta da parte dei cittadini.Come sarà la nuova piscina? Gli atleti potranno accedere al nuovo edificio dal fronte nord caratterizzato da un colonnato a doppia altezza scandito da una duplice orditura di pilastri tondi. L’atrio di ingresso con pareti vetrate costituirà il centro distributivo di tutte le funzioni. Al suo interno infatti saranno presenti la biglietteria-accoglienza e un piccolo shop e un punto ristoro. Dalla hall sarà possibile accedere agli spogliatoi, al parco e alle vasche esterne. Superato lo shop si potrà accedere all’area spogliatoi degli istruttori. Alla tribuna, che potrà ospitare oltre 100 persone, si accederà invece direttamente dall’esterno. Sempre dall’atrio di ingresso sarà possibile raggiungere, attraverso un’ampia scala oppure in ascensore, il secondo piano dove saranno presenti gli uffici amministrativi, sala riunioni e spogliatoi per il personale e una palestra per il fitness di circa 100 metri quadrati con relativi servizi per gli utenti. La palestra si affaccerà su una terrazza utilizzabile per attività all’aperto.L’area delle vasche sarà dotata di 4 uscite di emergenza opportunamente contrapposte, 1 sul fronte est verso il parco, 1 sul fronte sud e 2 sul fronte ovest. Al piano interrato il progetto prevede la presenza di locali tecnici riservato agli impianti, accessibile solo agli addetti alla manutenzione e al personale di servizio.