18 LUGLIO 2024

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18 LUGLIO 2024 - 13:39


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EMILIA-ROMAGNA: Via libera al nuovo svincolo dell'A14 a Bagnacavallo | VIDEO

Una nuova uscita che collegherà la diramazione autostradale dell’A14 verso Ravenna con la strada statale San Vitale, evitando l’attraversamento del centro abitato di Bagnacavallo e migliorando la viabilità del territorio. Punta, infatti, a migliorare la rete viaria di tutta la zona la realizzazione della seconda uscita a Bagnacavallo, nel Ravennate, che prevede la costruzione dello svincolo di Borgo Stecchi, dal nome della frazione più vicina.

A questo scopo, la Regione ha approvato una convenzione con la Provincia di Ravenna per la realizzazione della nuova interconnessione tra la diramazione A14 e la strada provinciale San Vitale nel comune di Bagnacavallo, il cui costo complessivo ammonta a 33,08 milioni di euro.  

Il finanziamento è così ripartito: 3 milioni a carico della Regione e 29,8 milioni da parte della Provincia di Ravenna, comprensivi di oltre 14 milioni a carico di Autostrade per l’Italia (Aspi) con cui la Provincia ha sottoscritto uno specifico accordo.
Si è colta infatti l’opportunità di realizzare una sinergia con i lavori, programmati da Autostrade per l’Italia, di manutenzione straordinaria del viadotto lungo la A14 dir, finalizzati alla sua messa in sicurezza, nell’ambito del piano della concessionaria per l’adeguamento di tutti i ponti e viadotti di propria competenza. La stazione appaltante sarà la provincia di Ravenna, data l’impossibilità di disgiungere i due interventi strettamente connessi l’uno all’altro.

Obiettivo della realizzazione del nuovo svincolo è di aumentare il livello di servizio e sicurezza del nodo di Bagnacavallo, attraversato in direzione nord-sud dalla strada provinciale 8 Naviglio e in direzione est-ovest dalla strada provinciale 253R San Vitale, e di decongestionare il traffico esistente.

“L’intervento sul nodo di Bagnacavallo è un progetto condiviso con i territori che migliora un tratto viario strategico e interviene sull’accessibilità urbana, come indicato dagli indirizzi programmatici del Piano regionale integrato dei trasporti- spiega l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini-. È anche attraverso l’offerta di una viabilità scorrevole che i territori restano attrattivi per chi ci vive e competitivi per chi vi lavora”.

In particolare, saranno realizzate bretelle in entrata e in uscita dalla diramazione A14, con due rotonde di un diametro di circa 50 metri che le collegheranno alla provinciale San Vitale nei pressi dell'attuale cavalcavia, per una lunghezza totale dell'opera di circa 1,5 km. Nell’ambito della progettazione dell'intervento, sono stati previsti anche studi ambientali per l'analisi dei flussi di traffico e il monitoraggio acustico e atmosferico.

La convenzione riguarda le fasi di progettazione, realizzazione e collaudo delle opere e avrà una durata di sei anni a partire dalla sua sottoscrizione.




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BOLOGNA: Ricostruzione post alluvione, de Pascale a Castel Maggiore | VIDEO

Castello, borgata lungo il canale Navile alle porte di Castel Maggiore, comune della prima cintura bolognese, ha subito pesantissimi danni nell’ultima ondata di maltempo dello scorso ottobre. A essere colpiti dall’acqua e dal fango decine tra abitazioni, negozi, aziende e ristoranti: fin da subito sono iniziati gli interventi di ripristino e di manutenzione delle sponde danneggiate da una portata d’acqua fuori scala rispetto alla norma. A breve, partirà un nuovo intervento di consolidamento ai lati del canale che consentirà anche di riaprire la pista ciclo-pedonale, oggi interrotta. Per fare il punto sui lavori e incontrare imprenditori e cittadini, qui si è recato il presidente della Regione, Michele de Pascale, in una nuova tappa dei sopralluoghi che sta dedicando a cadenza settimanale ai luoghi più colpiti dal maltempo. Ad accompagnare de Pascale, la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, e il sindaco di Castel Maggiore, Luca Vignoli. Insieme hanno fatto visita a una lunga serie di realtà colpite, tra cui il ristorante La Corte dei Molini, in via Matteotti, l’azienda Clauger Technofrigo, Elettrogamma Impianti, la trattoria Alla Scuderia, il bar Prince, oltre ad alcune case in piazza Martiri e via Albertina. “Con il sopralluogo di oggi abbiamo voluto esprimere ancora una volta tutta la nostra vicinanza alle persone, ai ristoratori, al tessuto imprenditoriale- hanno sottolineato de Pascale e Rontini-. In questo territorio c’è un problema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e il Comune ha stanziato risorse importanti per intervenire quanto prima sulla rete. Dopodiché- hanno proseguito presidente e sottosegretaria- qui siamo in un nodo idraulico storico, plurisecolare della pianura bolognese, dove c’è una criticità strutturale legata al Navile. C’è il tema della realizzazione di casse di espansione, immediatamente a valle dell’abitato, individuate tra gli interventi prioritari nei Piani speciali. Con il commissario Curcio lavoreremo per poterle accelerare, ma dobbiamo anche capire se siano possibili delle soluzioni proprio sul nodo principale della conca, per aumentarne la capacità idraulica e quindi mettere in sicurezza il territorio.  In questo territorio- hanno aggiunto- ci sono state due alluvioni, nel 2023 e 2024: tutte le procedure di indennizzo vanno messe a regime, perché ci sia una modalità semplice per i cittadini per avere i rimborsi. Non ci stancheremo mai di dirlo- hanno concluso de Pascale e Rontini-: nessuno sarà lasciato solo”. Tornando alla messa in sicurezza della zona, la Regione, intanto, “ha effettuato lavori di manutenzione straordinaria; a breve partiremo con interventi su due grossi cedimenti delle sponde, avvenuti proprio con l’alluvione di ottobre”.