15 LUGLIO 2024

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15 LUGLIO 2024 - 15:59


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EMILIA-ROMAGNA: Allerta caldo, temperature fino a 39 gradi

L'ondata di calore non molla Bologna,comuni limitrofi e anche la città di Ravenna con punte di temperatura fino a 39 gradi, almeno fino a mercoledì 17 luglio.

Attivo il piano dell'Ausl con l'allerta per i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell'assistenza domiciliare dell'area metropolitana. Per gli anziani particolarmente fragili è attivo il progetto di sostegno e-Care, che prevede periodiche telefonate ai cittadini ed eventuali interventi di assistenza a domicilio. Il numero verde, gratuito, è 800 562 110 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato dalle 8.30 alle 13. Il servizio risponde anche alle chiamate dei cittadini per informazioni su come prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore ma anche per richieste di servizi di assistenza, trasporto e consegne di farmaci, spesa e referti al domicilio. Un altro riferimento utile è il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033, gratuito ed attivo tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30. 

Protezione civile, allerta meteo gialla per temperature estreme dalla mezzanotte di oggi, lunedì 15 luglio, alla mezzanotte di domani, martedì 16


Dalla mezzanotte di oggi, lunedì 15 luglio, alla mezzanotte di domani, martedì 16, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 92 per temperature estreme, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è gialla.
 

 




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EMILIA-ROMAGNA: Rischio idrogeologico, Musumeci, 'la Regione ha speso solo 25% fondi'

"Per il rischio idrogeologico in Emilia-Romagna dal 2015 il governo ha stanziato oltre 1 miliardo. A ciò ci aggiungono le risorse Ue pari a oltre 378 milioni. Ma dalle verifiche condotte sul sistema di monitoraggio per gli interventi emerge che a fronte degli stanziamenti risultano purtroppo effettivamente spesi solo 267 milioni di euro, il 25,53% del totale finanziato all'Emilia-Romagna. Tale dato segnala la necessità di rafforzare efficacia e tempestività". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci in audizione in commissione parlamentare di inchiesta sul Rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano. "La differenza tra risorse stanziate e spese - ha detto comunque - è imputabile a diversi fattori: la complessità delle procedure amministrative, la frammentazione delle competenze tra commissario, Regioni, Comuni, i tempi per i progetti e le gare, la capacità amministrativa di alcuni soggetti attuatori, la presenza di interventi rilevanti in corso di esecuzione, i nuovi eventi che hanno modificato i luoghi. Il governo è impegnato a semplificare questi processi per rafforzare la governance territoriale".