13 LUGLIO 2024

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13 LUGLIO 2024 - 09:05


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EMILIA-ROMAGNA: Turismo, Corsini, "giugno è stato difficile"

“Il mese di giugno è stato difficile, perché caratterizzato da condizioni meteo incerte e maltempo nei fine settimana, che hanno penalizzato il movimento turistico ed in particolare quello dei weekendisti. Questo indubbiamente è un fattore che incide negativamente”. Così Andrea Corsini, assessore regionale al turismo dell’Emilia-Romagna, che ha analizzato i dati delle presenze turistiche in regione nel primo mese estivo. “Inoltre dobbiamo tenere in considerazione il fatto che le famiglie italiane hanno ridotto i periodi di vacanza, perché hanno una minore disponibilità di spesa, ed anche su questo c’è poco da fare nell’immediato. Il mese di luglio invece è partito bene, c’è un maggiore movimento turistico e le condizioni del tempo sono ottime per il balneare. Per agosto non voglio eccessivamente sbilanciarmi, ma le sensazioni ed i segnali a mio avviso sono buoni”, sottolinea Corsini. 




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FORLÌ: Ai Musei San Domenico inaugura la sala dei “Grandi Donatori” e riapre la Collezione Verzocchi | VIDEO

Oltre 140 fra sculture e dipinti realizzati da prestigiosi artisti italiani e una nuova ala dedicata ai “Grandi Donatori”. Per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura 2028 Forlì punta sempre di più sui Musei San Domenico. Alla presenza della giunta comunale, degli allestitori e di tanti appassionati di arte e cultura forlivesi sono stati inaugurati una nuova sala che conterrà 48 opere appartenute a divesi donatori ed è stara riaperta al pubblico la Collezione Verzocchi.  L’ennesima dimostrazione della forte vocazione artistica della città e un ulteriore passo verso la consolidazione della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028. Sono questi i segnali lanciati dal Comune di Forlì attraverso l’inaugurazione di una nuova sezione dei Musei di San Domenico dedicata ai “Grandi Donatori” e alla temporanea riapertura al pubblico della Collezione Verzocchi. Per un totale di oltre 190 opere fra dipinti, ritratti e sculture di straordinaria fattezza. 48 quelle che adornano la sala dei “Grandi Donatori”; 146 quelle appartenute e commissionate a 70 artisti italiani da Giuseppe Verzocchi, mecenate nato a fine Ottocento in una famiglia di origine forlivese. Preceduto da un nuova conferenza della rassegna “Un dipinto al mese” centrata sullo scultore italiano di inizio Novecento Adolfo Wildt nella ex Chiesa di San Giacomo, il taglio del nastro da parte del sindaco Gian Luca Zattini si è tenuto davanti una nutrita cornice di appassionati avvolti da un’esplosione di luci e colori. “Un atto di profondo senso civico” è ciò che rappresenta – a detta del primo cittadino di Forlì - la sezione “Grandi Donatori”. Un’area dei Musei cittadini fino ad oggi inutilizzata che – soprattutto per l’elevato tenore estetico dei capolavori che ospiterà – vuole celebrare la generosità di cittadini, famiglie e collezionisti che hanno donato opere di prestigio di loro proprietà al patrimonio pubblico “abdicando al valore economico, ma soprattutto affettivo” – ha sottolineato Zattini. Due novità che rinnovano e arricchiscono il patrimonio storico-artistico della città e che, nei piani dell’amministrazione, si innestano nel già avviato programma che porterà Forlì e Cesena a competere per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura italiana 2028.