12 LUGLIO 2024

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12 LUGLIO 2024 - 15:57


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BOLOGNA: Treni linea passante, netto aumento dei passeggeri | VIDEO

In crescita il Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese che fa registrare, rispetto all’anno scorso, un aumento significativo dei numeri tra viaggi e passeggeri.

Quasi 36mila viaggi in più, rispetto al 2023, sulla prima linea passante del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM1 Pianoro-Porretta) nei primi 15 giorni di attività: 153.084 rispetto ai 117.147 dello stesso periodo dell'anno scorso, cioè 35.937 in più. Numeri importanti anche per le stazioni urbane di Bologna su questa tratta: +5206 tra Bologna S.Vitale, Bologna Mazzini e Bologna S.Ruffillo. Lo stesso discorso sul versante di Pianoro: +1679 per Rastignano, Musiano-Pian Di Macina e Pianoro. Il servizio mostra una certa tenuta anche nelle stazioni della montagna, dove si registra un lieve aumento dell’utenza: a Porretta Terme +67, a Riola +49 e a Vergato +150. L’attivazione della prima linea passante Porretta-Pianoro, che prevede il prolungamento della corsa dei treni provenienti da Porretta e Marzabotto fino a Pianoro, è parte dell’accordo tra Regione, Comune e Città metropolitana di Bologna ed entrerà a pieno regime nelle due direzioni a partire dal 9 Settembre.

“Un servizio voluto dalla Regione con un investimento di 5,6 milioni in più all’anno per potenziare le frequenze che, a pieno regime, saranno di quattro treni all’ora - afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini-. Siamo convinti che il trasporto pubblico locale possa diventare davvero competitivo e vantaggioso rispetto alla mobilità privata, con benefici per le cittadine e i cittadini e per la viabilità delle nostre città. Insieme al Comune e alla Città metropolitana di Bologna, vogliamo contribuire a rafforzare un servizio che, ne siamo convinti, sarà sempre più apprezzato da chi si deve spostare ogni giorno per studio e lavoro”.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BOLOGNA: Menarini Bus, prima verifica trimestrale dell’accordo siglato a gennaio | FOTO

“L’Italia e l’Emilia-Romagna meritano un vero rilancio di Menarini Bus e della capacità di produrre mezzi pubblici, tecnologicamente avanzati e adeguati ai tempi presenti. Per questo chiediamo all’azienda di procedere rapidamente alle assunzioni di personale nell’ambito della ricerca e sviluppo, figure determinanti per garantire il progetto di rilancio di Menarini Bus, come sancito nell’accordo siglato a gennaio. E va assicurato l’impegno per la formazione del personale”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, al termine del tavolo convocato oggi in Regione per una prima verifica trimestrale, con i sindacati e l’azienda, dell’accordo siglato a inizio gennaio con cui sono state previste nuove assunzioni di ingegneri, tecnici e altro personale qualificato, insieme al rafforzamento dell’area “ricerca e sviluppo”. L’assessore ha incontrato i lavoratori che hanno presidiato la riunione all’esterno delle torri regionali. “Abbiamo definito che ogni tre mesi ci saremmo trovati per valutare, passo dopo passo, che tutti gli accordi presi fossero rispettati- ha commentato Paglia-. I  passi fatti fino a questo momento sono coerenti con gli impegni presi, ma con alcuni elementi di preoccupazione. Abbiamo dei progetti industriali che sulla carta possono essere corretti, però abbiamo anche alcune indicazioni contraddittorie che ci impongono di tenere alta l’attenzione. E ci sono almeno due ministeri a cui chiediamo di mantenere gli impegni: quello dello Sviluppo economico, che ha il dovere di monitorare il rispetto degli accordi e il rilancio di questa azienda, ma anche quello delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha il dovere di mettere a disposizione, e non lo sta facendo, risorse adeguate ad assicurare la domanda di mezzi pubblici in Italia”.L’assessore ha infine dimostrato apprezzamento per la notizia, riferita dall’azienda, della produzione di due nuovi mezzi elettrici: “Apprendiamo con soddisfazione che si stanno sviluppando internamente nuovi mezzi che verranno interamente progettati, prototipati e prodotti qui. Questa è la linea da seguire, però anche su questo bisogna verificare che alle parole seguano i fatti”. Prossimo incontro il 30 aprile a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico.