8 GIUGNO 2024

10:59

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1122 visualizzazioni


8 GIUGNO 2024 - 10:59


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1122 visualizzazioni



RAVENNA: Traffico porto, Petrosino, “-6% nei primi 5 mesi 2024, ma siamo ottimisti” | VIDEO

Con il Direttore Operativo dell’Autorità Portuale di Ravenna, Mario Petrosino, abbiamo fatto il punto sulle movimentazioni del porto in questi primi 5 mesi del 2024.

Sono stati 5 mesi complessi, dice il direttore Petrosino, un - 6 % per il porto di Ravenna che ha risentito più che altro del mese di gennaio con l’inizio della crisi del canale di Suez. Il porto sta comunque recuperando e il direttore si augura che nei prossimi mesi possa esserci un’ulteriore risalita.

Indipendentemente dalle congiunture economiche, sociali e dai conflitti l’Autorità Portuale sta intervenendo su imponenti lavori di riqualificazione di tutto il porto con circa 1 miliardo di euro di investimenti in corso (per fondali, banchine, aree logistiche) che permetteranno al porto di Ravenna di affrontare il futuro con ottimismo, conclude il Direttore Petrosino.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Nata la comunità energetica di San Mauro Pascoli | FOTO

Con la costituzione formale dell'associazione che ne gestirà l'attività, è sorta a San Mauro Pascoli, nel Cesenate, una delle prime Cer (Comunità energetica rinnovabili) dell'Emilia-Romagna. Entro breve verranno installati nuovi impianti fotovoltaici su 10 edifici pubblici comunali e sulla Casa dei Nonni. Nei prossimi mesi si attiveranno le adesioni al Cer da parte dei privati e delle imprese. L'adesione sarà gratuita e senza necessità di interventi tecnici sugli impianti. Secondo le stime una volta a regime la Cer di San Mauro Pascoli sarà in grado di produrre all'anno circa un Gigawattora di energia pulita. Inoltre la Cer contribuirà in maniera notevole a limitare le emissioni di CO2, pari a quella che verrebbe assorbita, all'anno, da quasi 15 mila alberi. Le Comunità energetiche rinnovabili sono aggregazioni di persone, imprese ed enti locali, che collaborano per produrre in loco energia in modo sostenibile, favorendo l'autoconsumo e immettendo in rete le eccedenze. Lo Stato incentiva queste comunità con un contributo, che, però, non può essere utilizzato a scopo affaristico, ma solo a beneficio della comunità locale. Per questo le Cer non possono avere scopo di lucro.